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  >>  Varie  >>  come dare le medicine al gatto - Discussione n 88452 - PermaLink
   come dare le medicine al gatto

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AutorePagina: 3 di 4
mellino

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
  Post Inserito 29-09-2014 alle ore 16:32   
Direi anche io, che se la belvetta non è per niente collaborativa è meglio andare di iniezioni. Almeno quelle che si possono dare così....
Intanto, secondo me si stressano molto più lottando che facendo l’iniezione, poi almeno siamo sicuri che hanno preso tutto il quantitativo giusto di medicina (avete presenti gli sputazzi delle pastiglie che uno trova magari il giorno dopo? ), spesso son più “collaborativi “ con i vet di quanto non lo siano con noi ( io ne ho due così , su sei ), e non si rischia di far associare il sapore della medicina con il cibo che poi magari rifiuteranno a priori, meglio far fare ai vet la parte dei cattivi ( non me ne vogliano, eh …. Ma è anche un discorso di manualità che spesso non abbiamo). Il vet sa che medicine dare ma tu conosci il tuo “soggetto” e se sai che proprio certe cose non riesci a farle, lo dici bene perché a volte è meglio così.
Ne ho sei e con ogni gatto ci son dei limiti diversi. A uno posso fare praticamente di tutto, con altri posso arrivare sino alle pomate per gli occhi e le iniezioni, con altri mi fermo alle pastiglie rigorosamente infiliate a fondo in bocca, con altre due no, è necessario l’autorevolezza di un vet. Drammatica è la somministrazione degli antipulci e anti-vermi, assolutamente vietato il taglio delle unghie ( qui mi sa che si son riuniti in sindacato ) E comunque mi trovo meglio a farlo da sola, difficile riuscire a sincronizzarsi in due se non si è più che allenati.
Tanto fa la determinazione tua, ma quando uno va per tentativi man mano cresce il panico ( per tutti ) .
Di solito evito di pensare che devo fare quella cosa (sai che leggono nel pensiero, no ? ) , mi son già preparata il necessario in una stanza dove non mi vedono, faccio altro per depistarli …. e poi ZAC, agisco e me ne vado. Se non riesco al primo tentativo, lascio passare un pochino di tempo e poi ripeto la procedura… sempre che non si tratti di antibiotici che hanno un orario preciso.
Sul fatto che alcune medicine per gatti abbiano il sapore di frutta, bhè anche io mi son fatta delle domande……



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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 00:03   
Quello che posso dire per esperienza è che la cosa più importante é la determinazione che troviamo in noi stessi.
mai avrei pensato pur con 46 anni di gatti alle spalle di riuscire a far ingoiare delle pillole.
Non ci ero mai riuscita e mi sono sempre rivolta al veterinario.
Con Tut mi sono trovata a dover dare 4 somministrazioni giornaliere ,rigorosamente ad orari, e la questione di vita o di morte mi ha messo in corpo quella determinazione che non avevo mai avuto.Il veterinario mi ha mostrato come fare, ma il gatto ha sentito che la mia volontà superava la sua e si é adattato.
Senza stress e rincorse ,talvolta quasi non si svegliava quando gli somministravo le compresse.
Non avrei mai immaginato fosse possibile.
Questo ha permesso che rimanesse con noi ancora sei mesi in modo più che accettabile.

Ciao Tut mi manchi!


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Le_Chat

Registrato dal: 12-08-2010
| Messaggi : 408
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 08:57   
I miei due metodi per dare le pillole alle mie gatte sono:

1- Apro la bocca, metto dentro la pillola, chiudo la bocca, un grattino, la pillola va giù, ricevo fusa di ringraziamento
2- Metto la pillola davanti al musetto della micia, le dico "prendi la caramella", la micia prende spontaneamente la pillola, la deglutisce, un grattino da parte mia, fusa di ringraziamento da parte sua

L'uso di una tecnica rispetto all'altra dipende da quale delle due mciie deve prendere la pillola o da quanto in quel momento sono predisposte


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mellino

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 13:44   


30-09-2014 alle ore 00:03, didi45 wrote:
Con Tut mi sono trovata a dover dare 4 somministrazioni giornaliere ,rigorosamente ad orari, e la questione di vita o di morte mi ha messo in corpo quella determinazione che non avevo mai avuto.Il veterinario mi ha mostrato come fare, ma il gatto ha sentito che la mia volontà superava la sua e si é adattato.




Didi, hai centrato in pieno


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mellino

Registrato dal: 10-09-2010
| Messaggi : 556
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 13:46   


30-09-2014 alle ore 08:57, Le_Chat wrote:

2- Metto la pillola davanti al musetto della micia, le dico "prendi la caramella", la micia prende spontaneamente la pillola, la deglutisce, un grattino da parte mia, fusa di ringraziamento da parte sua




ha dell'incredibile

video .... please, che lo faccio vedere alla mie belve


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Le_Chat

Registrato dal: 12-08-2010
| Messaggi : 408
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 15:59   


30-09-2014 alle ore 13:46, mellino wrote:

ha dell'incredibile

video .... please, che lo faccio vedere alla mie belve



Più di una volta ho pensato di poter fare un video, ma ho sempre detto "lo faccio domani"


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eghinlove

Registrato dal: 15-07-2013
| Messaggi : 1757
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 23:24   
Lechat, anche io sarei curiosa di vedere il video
e per le medicine liquide?

Io alla fine gliela spalmo sul pelo e mi assicuro che si lecchi


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
| Messaggi : 5461
  Post Inserito 30-09-2014 alle ore 23:54   
per il remover pasta facevo anch'io lo stesso. una spalmata sulla zampetta,e via di leccate fin quando non si era pulito


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Le_Chat

Registrato dal: 12-08-2010
| Messaggi : 408
  Post Inserito 01-10-2014 alle ore 08:36   


30-09-2014 alle ore 23:24, eghinlove wrote:
Lechat, anche io sarei curiosa di vedere il video
e per le medicine liquide?

Io alla fine gliela spalmo sul pelo e mi assicuro che si lecchi



Le uniche sostanze liquide che finora ho dovuto somministrare a una delle due sono state il lattulosio e la paraffina liquida.
Ma era facile, mettevo la quantità necessaria in un cucchiaino, aprivo leggermente la bocca, e glielo facevo bere un po' alla volta.
Nei momenti di scarsa collaborazione, usavo la solita siringa senz'ago, dal lato della bocca. E via

Il remover lo leccava dalla punta del mio dito. Poi hanno deciso di non volerlo più nessuna delle due e quindi non l'ho nemmeno più acquistato.

In caso di farmaci pastosi (in tubetto) tipo il Florentero, se non lo prende spontaneamente applico la quantità sul dito, apro la bocca della micia, lo spalmo sul palato, piuttosto in fondo alla bocca, e così è obbligata a deglutirlo.


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paco1986

Registrato dal: 20-07-2013
| Messaggi : 1076
  Post Inserito 03-10-2014 alle ore 23:09   
Chiedo scusa se mi intrufolo per dire la mia e a "portare ombra" in un argomento, per me SERISSIMO; in cui il tono è ancora scherzoso.
Ad eccezione di Milena e Didi, che straquoto entrambe, io vado controcorrente e sconsiglio VIVAMENTE le iniezioni, SOPRATUTTO di quelle a lento rilascio, a meno che il rischio derivante dalla mancata somministrazione di un farmaco (ad es. un salvavita come un anti-anafilattico) non superi nell'immediato i rischi che l'inoculo stesso può comportare nel breve, medio o lungo termine. (Ricordo che l'insorgenza del sarcoma a Jerry è stato riscontrato a distanza di una sola settimana da quella maledetta iniezione, nel preciso punto in cui avevo inoculato il farmaco)
Un solo medico, UNO solo.... ha avuto l'onestà e la coscienza di mettermi in guardia dai rischi derivanti dall'inoculo di cortisone a lento rilascio...
Me lo ha detto una sola volta, e me lo scrisse pure sul retro di una ricetta.... poi ho rimosso completamente la cosa
Il resto, forse, già lo avrete letto: è bastata una sola STRAMALEDETTISSIMA iniezione di quello STRAMALEDETTISSIMO cortisone a lento rilascio (D*PO ME***L), prescritto da uno stramaledettissimo veterinario, a fargli scoppiare il sarcoma sul dorso...
E dire che sono stato giorni senza il coraggio di fargliela e poi, alla fine, invece di dare ascolto a quella voce dentro di me che mi suggeriva di lascia stare, ho dato ascolto a quel veterinario che rideva delle mie "paure infondate".

Più volte dai medici di questo stesso forum è stato affermato che "non è colpa di quel farmaco" (alludendo al D*PO ME***L) , ma della reazione che il sottocute particolare dei gatti sviluppa ad ogni inoculo.
Non dimentichiamolo. L'avete detto VOI....e anche in più occasioni!!![/b]

Ora, se un semplice inoculo ha la possibilità di creare reazioni infiammatorie tali da tramutarsi in gravi patologie neolastiche,COME NON PENSARE che reazioni ancora peggiori possano essere indotte da farmaci a lento rilascio? ("BOMBE" sono state definite da quell'UNICO medico che mi mise in guardia...).

Non sono medico. Forse, qualcuno che non ha letto la storia di Jerry e non conosce la ragione delle mie reazioni di fronte a questo argomento, penserà che queste siano "eccessive", che sono un presuntuoso, un rompiballe nato...e gli starò sulle scatole. Pensateci bene, però, sia a quel che consigliate che a quali consigli ascoltare...

A chi, dei medici (e non), si dichiara a favore del modo più semplice di somministrare una terapia, chiedo: pratichereste delle iniezioni, magari a lento rilascio, al vostro pargoletto che necessita di un antibiotico ma che fa capricci a mandar giù lo 'sciroppino'?.
No?
Non lo fareste?
E perché no?
Perché fanno male?
E per quale ragione mai si dovrebbero praticare ad un gatto, che è uno degli esseri più delicati al mondo?
Per non beccarsi un graffietto?
E per non beccarvi un graffietto esporreste il votro micio o quello di un cliente ad un rischio tanto alto?
Ma come... si dice sempre 'son come figli', poi al momento opportuno per dimostrarlo le parole restano solo parole...

Chiedo scusa, mille volte, anche a "quei pochi" che mi stimano qui su (davvero pochi, lo so) e a cui pure so di non fare una bella impressione quando scrivo così...
Però questo è quello che penso.

PS:Eghini, se posso ti consiglierei un modo per somminitrsre le cpr che per me è semplice anche con Tom, che a casa mia è il "gatto gatto", quello che non si fa manipolare: con Tom, per somministrargli la compressa, mi siedo sul letto in posizione Yoga, quindi prendo Tom, lo infilo sotto la coscia per bloccarlo, gli spruzzo una punta di omogeneizzato in fondo, alla base delle lingua, in modo da stimolare la deglutizione, poi subito gli infilo la cpr in fondo, alla base della lingua... poi di nuovo un'altra piccola spruzzatina di omogeneizzato, ed è fatta. Con Tom la posizione "Yoga", con lui bloccato dalle gambe incrociate, è l'unica che mi ha permesso di fargli l'aerosol utilizzando la mascherina. E ti assicuro che Tom non è assolutamente un micio facile da gestire.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: paco1986 il 03-10-2014 23:38 ]


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