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  >>  Diritti degli animali  >>  Non ho trovato un veterinario disponibile ed il mio gatto è morto - Discussione n 56194 - PermaLink
   Non ho trovato un veterinario disponibile ed il mio gatto è morto

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AutorePagina: 2 di 2
goan
| CV STAFF

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 05-07-2010 alle ore 23:11   
tecnicamente si dovrebbe parlare di "offerta al pubblico".
mi spiego meglio: se un veterinario mette la scritta "clinica aperta 24 ore su 24" il veterinario non può uscirsene che è privato e che fa quel che vuole. perchè questo? per il solo fatto che io privato e cliente faccio conto sul fatto che per qualsiasi problema dovesse avere un mio animale tu veterinario DEVI soccorrermi.
perchè se metti la scritta solo per fregarti i clienti degli altri questa si chiama concorrenza sleale. mi spiego. A me privato e proprietario di animali fa comodo che tu sia il mio veterinario per il fatto che a differenza degli altri veterinari posso romperti le scatole 24 ore su 24 e poi conosci già il mio animale.
ovviamente se ti chiamo in piena notte e tu mi dici: io sono privato e faccio quel che voglio potrei richiederti i danni perchè non hai rispettato il contratto. tu mi chiederai: che contratto? con la scritta 24 ore su 24 tu hai fatto una proposta contrattuale (offerta al pubblico) che viene da me tacitamente accettata nel momento in cui mi presento nella clinica. se non vuoi più essere aperta 24 ore su 24 devi comunicare agli altri che non sei più aperta 24 ore su 24 e lo fai togliendo l'insegna e mettendoci anche un avviso.
solo così sei liberata dall'obbligazione.
ricordo a tutti che un veterinario quale libero professonista e privato organiza il suo lavoro come meglio vuole e come meglio crede. ma una volta organizzato ed affisso gli orari li deve rispettare e se non li rispetta incorre in una violazione contrattuale .può sempre modificare la sua organizzazione ma la deve tempestivamente comunicare all'esterno con validi segnali.
esempio se un veterinario mi scrive: aperto il sabato dalle 10 alle 12 ed io che leggo prendo il cane sofferente e vengo nel tuo studio e tu non vieni in ambulatorio perchè hi deciso di non lavorare ed il cane muore a causa del tuo mancato intervento potrò richiederti i danni.
se il veterinario parte in ferie deve comunicarlo altrimenti risponde civilmente.


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calzinimaya
| MEDICO VETERINARIO
| CV STAFF

Registrato dal: 16-07-2008
| Messaggi : 19885
  Post Inserito 08-07-2010 alle ore 17:35   
mmmhh...d'accordo per i 24 ore, ma se io che lavoro nel mio studio e sono da sola e la mattina alle 8 mi scoppia una febbre a 50 e chiudo l'ambulatorio come si fa?
comunque è come pensavo, se è 24ore non può esimersi, ma se è un ambulatorio con reperibilità fa quel che vuole.


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goan
| CV STAFF

Registrato dal: 06-02-2008
| Messaggi : 2907
  Post Inserito 11-07-2010 alle ore 15:03   
se ti accorgi di non poter svolgere il tuo lavoro x un qualsiasi motivo dei attivarti x assicurare il servizio con un collega. Se l'imprevisto è tale che non riesci nemmeno ad avvisare un collega (15 agosto x esempio) puoi sempre far valere il caso foruito e forza maggiore


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Lunastorta76

Registrato dal: 23-07-2010
| Messaggi : 21
  Post Inserito 26-07-2010 alle ore 21:02   
Cose di questo genere sono ingiustificabili. Forse la reperibilità non comporterà un obbligo legale ma sappiamo tutti benissimo che quella parolina da sicurezza ai clienti che la interpretano come una garanzia di assistenza nei momenti più disparati. E questo i veterinari lo sanno, che senso ha la reperibilità se poi è una questione di umore? Ho la reperibilità ma se mi girano le scatole o ho il mal di testa o mi stai antipatico me ne frego! Conoscendo diverse persone che fanno il veterinario ho sempre sentito parlare con molta gravità di questo impegno. Chi ha il telefono delle urgenze quella sera non può bere, non può allontanarsi dalla città e se qualcuno chiama, prende e va e soprattutto non si scoccia per la chiamata perchè visto che è un medico dovrebbe sapere che morte e malattie tendono a non mostrare molto rispetto per cose come l'orario.
E poi l'obbligo morale? Possibile che a nessuno sia venuto pensato che c'era un animale in pericolo?
La dove la legge non arriva, visto che per la nostra costituzione gli animali sono ancora degli oggetti, dovrebbe arrivare il nostro senso etico.
Intanto un gatto è morto, per qualcuno c'è stata una perdita irreparabile senza neppure la possibilità di ottenere giustizia.
Mi dispiace tantissimo, sono cose spaventose e solo a pensarci mi sento impazzire, hai tutta la mia solidarietà per quello che può servire.



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misssmith
| CV STAFF

Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 26-07-2010 alle ore 22:19   
Quote:

26-07-2010 alle ore 21:02, Lunastorta76 wrote:
E questo i veterinari lo sanno, che senso ha la reperibilità se poi è una questione di umore? Ho la reperibilità ma se mi girano le scatole o ho il mal di testa o mi stai antipatico me ne frego!



Qui si parlava però di due cose diverse: la clinica 24h e lo studio del veterinario. Secondo me ci può stare che un vet che lavora da solo possa avere una motivazione più che valida per assentarsi o non rispondere al di fuori dell'orario previsto, non sempre si fa in tempo ad avvertire e a trovare un sostituto. D'altronde sono persone e proprio perchè sono persone e perchè il nostro servizio sanitario non prevede servizi di emergenza per gli animali, sta a noi 'proprietari' cercare di fare il possibile per far fronte alle varie situazioni che possono presentarsi...
Ergo, bisognerebbe tenere (come per gli umani) un foglietto a portata di mano con numeri e indirizzi vari...



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lauratati33

Registrato dal: 24-07-2010
| Messaggi : 66
  Post Inserito 09-08-2010 alle ore 01:51   
Quote:

19-06-2010 alle ore 17:10, Luna1982 wrote:
Ciao a tutti, questa volta vorrei chiedere un consiglio per la cosa sconcertante che mi è accaduta ieri notte.
Premetto che circa15giorni fa, ho portato uno dei miei mici dal veterinario perchè, secondo me, non stava bene e faceva i bisognini liquidi. Mi hanno liquidata con dei fermenti lattici.
Ieri sera, intorno alle 23.30 ho notato che, improvvisamente, non si reggeva più sulle gambe posteriori e si era sporcato dei suoi stessi bisogni.
Ho provato a chiamare il mio veterinario (che sta nel palazzo di fronte al mio) almeno una decina di volte, ma il cellulare - che ha scritto a chiare lette fuori dallo studio, è per le emergenze - non suonava neppure, alchè ho chiamato il 118 per avere il numero del veterinario di turno. Intorno alla mezza mi risponde questa dottoressa che mi dice che è distante e di provare a richiamare il mio (dandomi il numero di casa e dicendomi di chiamarlo lì - ci aveva lavorato insieme).
Il mio vetrinario mi risponde che era tardi, che si è scocciato di essere chiamato di notte (nemmeno potessi decidere io quando far star male i miei animali) - tra l'altro io non lo chiamo mai - e che non sarebbe cambiato nulla se l'avesse visto al mattino, quindi mi ha chiuso il telefono.
Il mio gatto però sta sempre peggio e provo a richiamare il numero datomi dal 118, senza più avere risposta, quindi inizio a cercare numeri di altri veterinari che facessero servizio di pronto soccorso anche notturno. Trovo una lista sul sito della mia provincia.
Li ho chiamati tutti, alcuni avevano il cellulare staccato, uno mi ha buttato giù la chiamata e ha spento, gli altri non hanno mai risposto. L'unico che mi ha risposto e che era disponibile, purtroppo era a Pisa per dei corsi di aggiornamento.
Ho cercato qualcuno fino alle 4 del mattino, conclusione? Il mio gatto è morto questa mattina davanti allo studio del mio veterinario in attesa che arrivasse e sapete cosa mi sono anche sentita dire? Che il gatto ieri non stava male perchè aveva la lingua blu, quindi gli è venuto un infarto o un ictus.

Ora mi chiedo, non c'è modo di denunciare l'accaduto?
Possibile che anche i medici che danno la reperibilità, poi non siano rintracciabili? E' legale una cosa del genere?

So che una denuncia non mi ridarà il mio micio, ma forse servirà a qualcuno che si trovasse, malauguratamente, nella mia stessa situazione.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Luna1982 il 19-06-2010 17:15 ]

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Luna1982 il 19-06-2010 17:16 ]



Mi associo al tuo dispiacere , so cosa si prova, la mia Perlina, che era come una bimba, per noi, ha incocciato in un Purevax mortale,piu ferie de l vet, piu altro vet incomptente che non ha fatto altr o che darle del lattato e dei fermenti lattici. e che mi ha det oche il vomito er aperche l'avevo portata in auto!

Ha sofferto in un modo che solo io so. Le ho tenuto l zampina e accarezzata fino all'ultimo respiro.







Perlina non covava un bel niente, stava benissimo. E' morta per rinotracheite e gastroenterite indotta dal vaccino.

Vaccinata sabato 17 luglio.
domenica ha giocat o tutto il giorno, dormito come me e mangiat o come un lupo. Lunedi, martedi ancora ok, ero al llavoro e Mauri mi ha fatto sentire al telefono il "motorino" , era cosi che Perlina faceva le fusa, sembrava un motore!

Mercoeldi ha iniziato ad essere un po mogia ed abbiam opensat oalla normale reazione del vacino.

Giovedi a non star bene. Venerdi mattina dal vet, peggioramento, scol o dal naso e mal di gola. diarrea.Abbattimento totale.

Abbiamo fatta antibiotico e lattato.

Ha sofferto 48 ore in un modo disumano con le due malattie insieme.

il mio istinto materno sa che e' stato il vaccino. Non ho bisogno di altro.

Che da fastidio e' il falso perbenismo di tutti i forum, da Gattisinasce sono stata bannata per aver detto la mia verita. Nell'intento di salvare altri mici da una morte orrenda.

Ho anche scritt o alla casa produttrice che mi ha risposto in "politichese" e senza rispondre nulla.


I due vet della clinica si sono messi le mani nei capelli.

Il vaccini sono business a livello umano, figuriamoci animale.
( abbiamo visto cosa e' accaduto per l'influenza nell'inverno passato)

Potete pensarla come volete, ma basta andare in giro per i lweb e vedrete altri casi simili.

Qualcuno mortale ,altri ne sono usciti.

Ceh Dio mi perdoni, ma auguro a queste case famaceutiche d ivivere la stessa cosa.
Un vaccino, in ogni caso deve salvare vite ed essere sicuro.

Pensate ai nostri bambini e ai vaccini che gli fanno..se un o muore, cosa gli dicono, che il bambino non era sano?

Scemenze, solo scemenze .





[ Questo Messaggio è stato Modificato da: lauratati33 il 09-08-2010 01:53 ]


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misssmith
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Registrato dal: 16-05-2008
| Messaggi : 22544
  Post Inserito 09-08-2010 alle ore 07:50   
Quote:

09-08-2010 alle ore 01:51, lauratati33 wrote:
Perlina non covava un bel niente, stava benissimo. E' morta per rinotracheite e gastroenterite indotta dal vaccino.

Potete pensarla come volete, ma basta andare in giro per i lweb e vedrete altri casi simili.

Un vaccino, in ogni caso deve salvare vite ed essere sicuro.



Laura, mi dispiace molto per la tua Perlina. Devi però renderti conto del rapporto tra benefici e costi: quante vite hanno salvato i vaccini? Anche la più semplice delle medicine che prendiamo ha una lista infinita di controindicazioni o di 'possibili sviluppi negativi', ma questo è il prezzo che si paga. Non c'è nulla di totalmente sicuro, penso nemmeno in natura...


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helldoll

Registrato dal: 08-08-2010
| Messaggi : 455
  Post Inserito 09-08-2010 alle ore 13:48   
Ciao Laura
purtroppo non possiamo prendercela con eventuali effetti collaterali dei vaccini, anche se gravi.. non è il fatto dl vaccino che deve essere sicuro, perchè purtroppo può succedere, raramente ma accade (anche a noi può accadere), il problema centrale secondo me è se magari il vaccino è stato fatto quando il gatto era malato.
Parere personale: ci sono troppi veterinari in giro, non tutti possono prendersi una laurea del genere, non si sta parlando di un lavoro qualsiasi. Che schifo la storia che ti hanno buttato il telefono in faccia. Sono sempre più sconvolta..
Se può consolarti soltanto uno 0,000001%... una notte, un mio amico, qui a Roma, ha portato un micio in una clinica, verso le 3 un stava per morire, aveva da tempo problemi gravi.. il mio amico vedendo il gatto in preda alle crisi che non passavano ha chiesto se fosse ora di sopprimerlo, si mordeva la lingua, le zampe.. si è sentito rispondere che era una persona cattiva e che loro non l' avrebbero mai fatto. Lo hanno tenuto in vita il più possibile per farsi dare i soldi delle cure (esempio: la notte una semplice puntura di antibiotico x animale da 4 kg di peso più vsita può costarti anche 200 euro), ovviamente è morto poco dopo fra mille sofferenze.
Questo è solo uno degli aneddoti, qui a Roma abbiamo avuto seri problemi con un paio di cliniche notturne, il problema è che ce ne sono pochissime per zona..
Mi dispiace per la tua micia.. un abbraccio.
F.


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