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 arcobagrandine
Registrato dal: 30-11-2010
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Post Inserito 08-12-2010 alle ore 22:41 |
da questa circoscritta area dove vivo io, una piccolissima parte di una contrada detta quarticciolo, tre sono gli esposti arrivati ai carabinieri, almeno quattro, con me cinque, le case che han visto morir di veleno i loro cani e gatti, anche più d'uno per casa. Per fermare questo flagello ci vorrebbe un arbitro, o una videosorveglianza, manco fossimo na banca, o magari ci vorrebbe solo il coraggio di svelare le carte che magari tutti conoscono da una vita, tranne me che son appena arrivata. Ci vorrebbe il coraggio di polizia e carabinieri veri, per fermare gli assassini. In questa terra che purtuttavia regala arcobaleni albe e tramonti, dove gli uccelli a volte fan nido, c'è un'ombra da portare alla luce, perché tutti gli esseri possano godere del sole e della vita che c'è qui. In questo paese che viviamo certi crimini si lasciano a spasso, come fossero discoli di una scuola per figli di boss.
Sapere chi è che si diverte a fare il figlio di boss qui dove vivo ora, sarebbe così facile da ottenere, se solo la nostra legge potesse proteggerci, ma a quanto pare non può; pare che ha sbagliato padrone. Qui si vive come sotto assedio terroristico. Oggi un altro cucciolo manca all'appello, magari niente è successo, ma ogni volta si sta qui a temere il peggio. Così non va.
 
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_I diritti degli animali
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