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  >>  Varie  >>  Ex Synulox vs Augmentin, ora ricettabilità antibioticoresistenza e mdb - Discussione n 89754 - PermaLink
   Ex Synulox vs Augmentin, ora ricettabilità antibioticoresistenza e mdb

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AutorePagina: 3 di 5
MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
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  Post Inserito 12-01-2015 alle ore 22:21   
Non fosse che la nostra farmacia è praticamente sotto casa, una capatina da quella di Andromacha per l'Azopt la farei..

Non solo si può cambiare con facilità il MDB, e dopo 30 giorni cambiarlo ancora, ma qui a Torino io l'ho cambiato online da casuccia tramite SistemaPiemonte.
Il problema è che in città lo 'standard' è un po' simile, ne ho cambiati cinque direi e ho avuto a che fare con diversi sostituti, che tutti insieme non facevano un'unghia del mio MDB della campagna..

Quando e se conoscerò questa nuova, vi dirò se sarà la Mosca Bianca


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lillina
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Registrato dal: 15-04-2006
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  Post Inserito 12-01-2015 alle ore 22:40   
dato che non puoi permetterti di stare male , ti conviene curarti seriamente
Antibiotico o no
Se hai febbre da poco ,passi ,ma se dura da giorni e non passa ....comportati saggiamente

Non prendere antibiotico a vanvera
Con taxi o auto vai dal MDB nuovo che hai scelto ,i bestioli non ne soffrono
Dammi retta


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
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  Post Inserito 12-01-2015 alle ore 23:16   
E se aggiungessi nel titolo "antibioticoresistenza e ricettabilità", visto che si parla di questo, ed è sicuramente più interessante del dubbio sul Synulox? Lo cambio, va'

Per me l''antibiotico è una seconda scelta, normale provarci prima con la 'cura' del farmacista (che non cura ma allevia i sintomi).
Lo considero perché nel lontano 2008/2009 non ricordo, io andavo a Zerinol da un bel po' e non guarivo mai, l'Augmentin ha risolto. Ma mi fa paura perché secondo la vet l'antibioticoresistenza ce la veicoliamo l'un l'altro qui..
Spero si sbagli, ma l'antibiogramma di Taddeo, che di antibiotico ne avrà fatto tre cicli in tutta la vita, dice che sono solo due i principi attivi utili , e parla anche lui di "escherichia coli", in vescica però

Prometto QUASI solennemente che mi deciderò ad andare dalla dott se non passa per fine settimana, ok Lilli?

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: MilenaF il 12-01-2015 23:17 ]


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didi45

Registrato dal: 25-09-2011
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 00:49   
Serena prova a vivere in una grande città e capirai cosa vuol dire andare dal medico.
Se é uno bravo é sempre al massimo del numero di pazienti consentito e fare le visite a domicilio è un problema.
Poi dipende anche dal paziente. A me é capitato di chiamarlo una volta e dopo un'ora era già a vedermi. Però mi ha detto che se chiamo io ,corre perché sa che se lo faccio è perché è necessario ed urgente. Chiamato una volta in 30 anni.
Media di attesa nello studio 1 ora.
La sanità cambia da luogo a luogo. in città hai tutte le specializzazioni ma hai anche le lunghe attese dal medico di base.
Nelle farmacie non c'é una regola fissa,ognuna fa ciò che vuole.



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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 06:20   


13-01-2015 alle ore 00:49, didi45 wrote:
Serena prova a vivere in una grande città e capirai cosa vuol dire andare dal medico.


Didi, non sai le liti con mia mamma su 'sta cosa!
Ore con lei a sostenere che il medico è obbligato (ed è vero, se lo chiami prima delle 10 dovrebbe venie in giornata), e io a spiegarle che la 'gabola' sta nel fatto che è lui che deve valutare se sia o meno necessaria la domiciliare..
Io stessa all'inizio non ci potevo credere, ero abituata al mio medico che chiudeva studio a volte alle 22, e passava ancora a vederti.. (quanto mi manchi, Giulio.. )

Per le farmacie, credo proprio che una regola fissa ci sia, non posso pensare valga solo per i farmaci veterinari, e se guardi un prontuario umano ci sono tutte le diciture e le 'fasce'.
Qui davvero sono fiscalissimi, l'unica cosa su cui qualche (rara) volta hanno sorvolato è il timbro in caso di ricetta ripetibile. Finiscono addirittura di compilare l'indirizzo sotto, quando lo dimentica la vet. E ti fanno la fotocopia ma trattengono la ricetta quando previsto (l'Easotic, per esempio, semplici gocce auricolari). Degli ultimi farmaci umani con obbligo di ricetta non ho memoria, ma davvero fatico a credere possa essere diverso.

Ricambio il titolo


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 10:25   
Il medico è obbligato, ma se non si ha febbre e si è deambulanti non è corretto chiamare a casa. Si va in studio e si fa la coda.
La bravissima dottoressa che avevo dove vivevo prima aveva una folla immensa e ad ogni paziente dedicava molto tempo, per cui si facevano code lunghissime... Non mi faceva piacere, ma come tutti mi adattavo.

Purtroppo in Italia ci lamentiamo solo e non apprezziamo una delle poche cose che ancora abbiamo e che nonostante i tagli e le falle è ben superiore a quella di altri paesi, la sanità pubblica.


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Serena_C
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 11:20   
Ti quoto in pieno Annas!
Di salute ce n'è una sola e lunghe attese o no ne vale sempre la pena. Sarà che la cosa mi tocca da vicino visto che sarà la mia professione ma un giorno in sala di attesa ho sentito una signora che si lamentava contemporaneamente che dovesse aspettare troppo ma che il medico le dedicava poco tempo. Quindi fammi capire, se dedica "troppo" tempo la gente si innervosisce se deve aspettare tanto poi però se te ne dedica poco ti lamenti perché non ti calcola? Questa è la testa dell'italiano medio! E sapere che potrebbero parlare cosi di me un giorno mi fa proprio innervosire ... La mia non è una città piccola ma nemmeno un capoluogo! La fila c'è e la faccio perché ne va della mia salute! Le guardie mediche spesso sono ragazzi che hanno appena finito l'Università e visti i tagli alla sanità spesso non hanno nemmeno l'attrezzatura di base. La colpa non è la loro. Dico solo che un pomeriggio per sé stessi ce lo possiamo permettere tutti perché parliamo di salute e senza quella non si va da nessuna parte! Se poi credete che il vostro medico non sia competente cambiatelo perché non merita il vostro contributo sul suo stipendio!


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Annas
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 11:50   
Ma sì, nelle sale d'attesa la gente si lamenta sempre, ma alla fine i più rompiscatole che vorrebbero passare avanti sono i pensionati che non hanno nulla da fare.
Io a dir la verità ho sempre fatto la coda dai medici, da bambina ad oggi, in città piccole e in cttà grandi e ancora nei paesi. Non parliamo della pediatra quando avevo la bimba piccola.
Anche dalla dentista, privata e con appuntamento, sai quando entri e non quando uscirai...
Dal mio medico attuale invece impiego 6 o 7 minuti, tra l'uscire di casa, salire al suo studio, fare la "visita" e tornare a casa
È un incompetente totale, svogliato che se proprio hai una tonsillite di paura ti dice di aprire la bocca e finge di dare un'occhiata dall'altra parte della scrivania!
Mi sta bene per il momento perchè avendo spesso bisogno di prescrizioni per farmaci e visite che già so, è comodissimo, ma per la salute preferirei fare la coda e avere una visita seria.


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MilenaF

Registrato dal: 29-06-2012
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 12:19   
La sanità veterinaria magari è migliore nelle grandi città, dove pullulano studi e cliniche, e c'è tutto un discorso di 'concorrenza', oltre al fatto che ci sono più 'specialisti' , ma vi assicuro che la sanità umana in città è un disastro, rispetto a realtà più raccolte.

Il primo medico torinese mi ha ricevuta senza camice e fumandomi allegramente davanti le sue Marlboro, giusto per dare un'idea. La dott che ho avuto per più tempo perché riceveva nel palazzo a fianco al mio aveva talmente tanti mutuati che nelle ore di studio andava a farsi gli affari suoi, la chiamava la segretaria se arrivava qualcuno. Era super restia a prescrivere esami, quasi non fosse l'SSN ad incaricarsene, ma lei a pagare di sua tasca. Lo specialista faceva la richiesta, lei nel trascriverla 'dimenticava' sempre gli esami più costosi, tipo. Esami del sangue, a meno di robe proprio grosse, non prima di sei mesi gli uni dagli altri (controllava proprio sul PC eh) L'unica volta che l'ho vista tutta attenta ed interessata è quando si è parlato di rifare gastroscopia con biopsie, ovviamente voleva dirottarmi nella clinica privata con cui collaborava, "gliela faccio io, spray e leggera sedazione, minimo fastidio"
L'ultimo, un sostituto, sosteneva che per le statine meglio fare la ricetta bianca..
Forse sarà diverso per chi dal medico ci vive, forse lì un minimo di rapporto ci sarà, non so. So che ti senti un numero e non ti è neanche riconosciuto il fatto che rompi con la tua presenza 2 - 3 volte l'anno al max, c'è comunque quel 'fastidio' nel riceverti..
E io ero proprio abituata a tutt'altro.

Non mi sognerei mai di chiedere una domiciliare potendo andare in studio (e se non posso andare in studio io davvero sono da 118), non mi piace neanche quando lo fanno con i vet (per comodità dei proprietari e non per effettiva necessità) pur essendo cose ben diverse, però di pagare prezzo pieno con ricetta bianca dello specialista per non fare la coda l'ho fatto eccome, nonostante l'E02

Grrrrr, nonostante il Tachifludec, questa mattina prima delle sette temperatura già a 38° Quanto mi giranooooo


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Andromacha

Registrato dal: 29-08-2007
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  Post Inserito 13-01-2015 alle ore 12:27   


13-01-2015 alle ore 11:20, Serena_C wrote:
Ti quoto in pieno Annas!
Di salute ce n'è una sola e lunghe attese o no ne vale sempre la pena. Sarà che la cosa mi tocca da vicino visto che sarà la mia professione ma un giorno in sala di attesa ho sentito una signora che si lamentava contemporaneamente che dovesse aspettare troppo ma che il medico le dedicava poco tempo. Quindi fammi capire, se dedica "troppo" tempo la gente si innervosisce se deve aspettare tanto poi però se te ne dedica poco ti lamenti perché non ti calcola? Questa è la testa dell'italiano medio! E sapere che potrebbero parlare cosi di me un giorno mi fa proprio innervosire ... La mia non è una città piccola ma nemmeno un capoluogo! La fila c'è e la faccio perché ne va della mia salute! Le guardie mediche spesso sono ragazzi che hanno appena finito l'Università e visti i tagli alla sanità spesso non hanno nemmeno l'attrezzatura di base. La colpa non è la loro. Dico solo che un pomeriggio per sé stessi ce lo possiamo permettere tutti perché parliamo di salute e senza quella non si va da nessuna parte! Se poi credete che il vostro medico non sia competente cambiatelo perché non merita il vostro contributo sul suo stipendio!



Tu hai perfettamente ragione, ma alla fine io il medico lo uso solo ed esclusivamente per i certificati per cui non me ne frega assolutamente nulla. Se sto male, lo chiamo, e mi fa il certificato, punto. Conosce i miei zii e sa che alla fine sono loro che mi curano e quindi non ho mai necessità di andare da lui. L'unica volta che sono andata è stato per Neil: si era tagliato con una lattina buttando i rifiuti, quindi prima siamo andati in PS dove gli han fatto le immunoglobuline per il tetano (malgrado avessimo rifiutato su consiglio di mia zia, chiedendo invece al massimo l'antitetanica standard) e già lì mi son inc***ata. Comunque, gli han dato 3 punti e poi gli hanno detto di andare dal medico per prolungare il certificato. Era un taglio profondo (non chiedetemi come ha fatto perchè ancora non lo so) sul polso, in un punto quindi di articolazione e i punti eran necessari. Ad ogni modo, andiamo dal medico, facciamo la fila, finalmente passiamo e:

1. ha urlato a mio marito e me lo volevo mangiare. Neil all'epoca non capiva ancora benissimo l'italiano, specie se parlato di fretta come faceva questo imbecille.
2. gli ha prescritto l'antibiotico e fa... vabbè adesso non ho voglia di registrarlo nel sistema, lo prescrivo a te (rivolto a me), tanto fa lo stesso, no?

Alla fine, Serena, il mio è un caso sicuramente atipico. Io ho un rapporto orrido con i medici, nonostante i miei zii e meno li vedo, meglio sto. Qualsiasi vaccino me l'ha sempre fatto mia zia, o in ospedale o a casa. Sicuramente la mia situazione è come dire "protetta". Certo se devo andare da uno specialista, ci vado. Ma il medico di base proprio no. Tanto voglio dire, per le poche telefonate che ho avuto con lui ho visto che l'antibiotico lo prescrive come se fosse acqua fresca, tanto è vero che spesso, dopo aver sentito mia zia, non l'ho preso perchè non necessario; prescrive con facilità antidolorifici senza fare e farsi troppe domande (o scrupoli). A quel punto lì, mi curo da sola e stop. Ha persino prescritto a mio padre un farmaco per il colesterolo non considerando che aveva gli enzimi epatici sballati. Mio padre stupidamente non ha letto il bugiardino (e dire che lo facciamo SEMPRE) e l'ha preso. Poi ha iniziato a star male. Guarda caso c'era scritto che non era assolutamente da prendere con enzimi epatici mossi. E il medico incompetente gli esami del sangue ce li aveva in mano!!! Non so davvero cosa mi ha trattenuta dal denunciarlo all'Ordine quella volta, perchè mio padre davvero ha rischiato di lasciarci le penne! Però poi i miei non hanno voluto fare nulla a riguardo e ho rispettato la loro decisione. Mi dicono sempre che io cerco la rissa

Diciamo che il nostro motto famigliare è un po' questo: Medice, cura te ipsum e per ora ha sempre funzionato


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