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  >>  Diritti degli animali  >>  Gatto avvelenato: devo sporgere denuncia? - Discussione n 42322 - PermaLink
   Gatto avvelenato: devo sporgere denuncia?

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AutorePagina: 3 di 3
gattomania

Registrato dal: 06-08-2009
| Messaggi : 27
  Post Inserito 21-08-2009 alle ore 16:11   
con 'tecnico' intendevo un ausiliario di polizia giudiziaria, abilitato ad hoc dal pubblico ministero a fare rilevamenti, quale attività investigativa, a seguito di formale denuncia. si sarebbe potuta accertare la provenienza del veleno, l'uso per il quale era stato messo, l'idoneità o meno dello stesso ad essere ingerito da animali diversi da quelli per i quali era stato messo.
inoltre, lo stesso diritto spetta al difensore della persona offesa, nominato anche per la fase delle indagini difensive preventive, cioè in via propedeutica alla formale denuncia, e cioè proprio per valutare se vi sono gli estremi per una denuncia.

ma senza autopsia, quindi, senza verificare di quale veleno si trattasse e se il gatto ha mangiato o meno un topo avvleenato o no, sono solo ipotesi.

in ogni caso, il reato di uccisione di animale, è perseguibile d'ufficio. quindi, non è affatto necessaria la querela (in senso tecnico), che invece è indispensabile per i reati perseguibili a querela di parte.

puoi invece fare una denuncia contro ignoti, rivolgendoti alla procura della repubblica, indicando le circostanze del fatto

ma non avevi accesso al capannone? non avevano fatto un riconoscimento in questo senso per il fatto che i gatti vi accedevano ed eri responsabile della colonia?


cmq al di là del profilo penale, è opportuno che il comune si doti di un regolamento che introduca l'obbligo di indicare la presenza di veleni (è vero, il gatto non sa leggere), ma è importante lo stesso, anche per eventuali bocconi avvelenati lasciati per gli animali selvatici (purtroppo!) a cui possono accedere cani, ad es., quindi animali ben più 'controllabili' dei gatti

a mio avviso, la denuncia va fatta comunque in questi casi, anche per rilevare il problema e 'fare statistica'. solo così è possibile avere una mappatura del problema e pianificare azioni di controllo e sviluppare azioni di difesa, anche normative



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shy_1965

Registrato dal: 19-02-2007
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  Post Inserito 21-08-2009 alle ore 17:19   
Quote:

21-08-2009 alle ore 16:11, gattomania wrote:
ma senza autopsia, quindi, senza verificare di quale veleno si trattasse e se il gatto ha mangiato o meno un topo avvleenato o no, sono solo ipotesi.



Infatti, non abbiamo elementi.

Quote:

in ogni caso, il reato di uccisione di animale, è perseguibile d'ufficio. quindi, non è affatto necessaria la querela (in senso tecnico), che invece è indispensabile per i reati perseguibili a querela di parte.
puoi invece fare una denuncia contro ignoti, rivolgendoti alla procura della repubblica, indicando le circostanze del fatto



La querela d'ufficio, però, partirà solo dietro mia segnalazione del fatto, giusto?
Ma devo farla alla procura o posso farla anche presso i carabinieri?

Quote:

ma non avevi accesso al capannone? non avevano fatto un riconoscimento in questo senso per il fatto che i gatti vi accedevano ed eri responsabile della colonia?



I gatti della colonia vivono normalmente all'interno di uno stabilimento, quello dove io lavoro e presso il quale ho permesso di accesso durante la chiusura estiva (agosto).
Il gatto è morto avvelenato nel cortile di una ditta, un grosso capannone, vicino, non confinante, ma ai quali proprietari mi ero presentato per far fronte ad eventuali problemi che i gatti avrebbero potuto provocare se avessero sconfinato. Un dipendente della suddetta ditta aveva preso a cuore la cosa e si era presa il mio numero di cellulare per segnalarmi eventuali emergenze.
E così è stato... il giorno della disgrazia mi chiamò, io uscii dall'azienda dove lavoro ed entrai nella ditta accanto. Qui il dipendente mi guidò al punto dove giaceva il gatto. Siccome la ditta accanto tratta prodotti naturali e/o commestibili, hanno criteri di sicurezza stabiliti dalla ASL, per cui i gatti erano un sicuro problema, ma anche l'accesso di personale esterno, come me, non adeguatamente vestito, è proibito.
Portai via il gatto sotto gli occhi di due o tre dipendenti, ma il titolare della ditta non ha mai saputo nulla.

Se sporgessi querela, credo che verrebbe fuori la storia, co possibili conseguenze per il dipendente che mi ha chiamato e che mi ha condotto attraverso reparti off-limits.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: shy_1965 il 21-08-2009 17:21 ]


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goan
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  Post Inserito 21-08-2009 alle ore 18:25   
Non fare più nulla, è passato troppo tempo dal fatto, rischieresti troppo. Piuttosto ti conviene stare all'erta ed intervenire con una formale querela se si dovessero ripresentare episodi simili.
Manca il corpicino, il gatto è stato rinvenuto in un luogo dove Shy non aveva libero accesso, di tutto questo il proprietario dell'azienda non ne sa nulla ed a farlo entrare sono stati tre dipendenti che hanno visto e taciuto.
con questo disegno io vedo solamente (forse sono pessimista) un bel reato di "violazione di domicilio", favoreggiamento per i tre dipendenti...e quattro disoccupati perchè licenziati per "giusta causa" (far entrare estranei nell'azienda senza autorizzazione è motivo di licenziamento).
conviene far querela per poi vedersi archiviare "per isufficienza di prove" il caso?
secondo me...no!


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gattomania

Registrato dal: 06-08-2009
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  Post Inserito 21-08-2009 alle ore 20:41   
denuncia contro ignoti, non querela, comunque non insisto, anche se chi non risica non rosica.. qua questi mettono il veleno in un posto dove si producono alimenti e possono accedere gli animali.. forse dovrebbero un attimo pensare a tutelare l'igiene..oltre che ad evitare che animali muoiano..
archiviazione per insufficienza di prove.. bella questa.. ma senza denunce non emerge il problema, rimane tutto nascosto.. vabbè, allora facciamo solo denunce in cui siamo assolutamente certi di colpire.. cioè, nessuna..


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goan
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  Post Inserito 22-08-2009 alle ore 19:32   
si denuncia solo quando si ha un motivo per farla e prove per la sua fondatezza.
nel caso di shy..non c'è nulla. anzi qualcosa c'è! tutto contro shy e contro i tre dipendenti.
se il gatto è morto a me dispiace e tanto; ma se ne è morto uno solo di una colonia felina significa che non erano i gatti l'obiettivo ma i topi. si è trattato di una tragica fatalità. il corpo del gatto è stato smaltito.
shy è entrato in una proprietà privata senza autorizzazione, aiutato da tre dipendenti che nessun potere hanno di far entrare un estraneo nella fabbrica.
chi rischia di pù?
sono passati più di due mesi dal fatto, il corpo del gatto è stato smaltito senza autopsia ergo non si sanno le cause della morte al massimo si possono supporre - le supposizioni non portano a nessuna parte- non pensi che il caso venga archiviato? scegli tu la formula che più ti piace: "mancanza di prove" od "insufficienza di prove".




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shy_1965

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  Post Inserito 23-08-2009 alle ore 06:52   
Io credo proprio che Goan abbia ragione.
Avevo aperto la discussione in preda alla rabbia del momento, ma pensandoci a posteriori e riflettendoci per bene a freddo, non ho prove fisiche, il vet che ha raccolto il gatto ha eseguito un esame visivo veloce e ha detto che il micio aveva tutti i segni dell'avvelenamento, ma non è stato messo su carta.
Inoltre, come io stesso ho concluso, avrei dovuto dichiarare di essere entrato in un luogo ad accesso riservato senza autorizzazione, esponendo me stesso ad una denuncia per violazione di proprietà privata e messo a rischio il posto di lavoro di almeno due persone, se non tre, che mi avevano aperto la porta.


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gattomania

Registrato dal: 06-08-2009
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  Post Inserito 23-08-2009 alle ore 10:38   
ognuno fa quello che la sua coscienza gli dice..
cmq, non ha importanza che le cose vengano archiviate. i reati si segnalano sempre, senza stare a bilanciare i rischi. è assurdo. ma ognuno fa come crede.
la faccenda è partita male in principio. ma tant'è.


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