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  >>  Cani di razza  >>  Cagnolino piccola taglia, suggerimenti?! FORSE ABBIAMO IL CANDIDATO! - Discussione n 45667 - PermaLink
   Cagnolino piccola taglia, suggerimenti?! FORSE ABBIAMO IL CANDIDATO!

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AutorePagina: 3 di 6
Remì

Registrato dal: 20-09-2006
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  Post Inserito 07-10-2009 alle ore 11:10   
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06-10-2009 alle ore 17:17, Maeba wrote:
Infatti la cagnolina che ho visto ieri era proprio con il pelo che hai appena postato. Che bella risposta interessante, grazie Remì

Ti posso fare una domanda che non c'entra niente con la scelta della razza ecc? ...Io volevo portare il mio cucciolo di 5 mesi a farsi dare una lavata dal Toelettatore, con shampoo è tutto. E' presto oppure posso portarlo?






... volentieri si può parlare di bagni e primi bagni... solo in un altro post che se vuoi, puoi aprire sull’argomento!

Qui il post è andato OT, perché si stava parlando sulla scelta per un cagnolino di taglia piccola...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 07-10-2009 11:12 ]


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Logan24

Registrato dal: 04-08-2005
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  Post Inserito 08-10-2009 alle ore 20:59   
a parte i terrier che tralasciamo perchè non vuoi un cane troppo vivace, ti consiglierei

cavalier king charles spaniel
bouldogue francese
carlino
boston terrier


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Annas
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Registrato dal: 20-02-2009
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  Post Inserito 09-10-2009 alle ore 21:32   
Se interessa il club di razza dello Yorkshire Terrier ha recentemente aggiunto la classe Tosati esclusivamente nei raduni di Campionato Sociale, non ho approfondito perchè non mi interessava, ma credo sia stato fatto per dare un giudizio anche ai cani di quei privati che non se la sentono di affrontare toelattature tanto complicate e comunque di sacrificare il cane con bigodini e impalcature varie (l'ho fatto anch'io cercando di limitare strettamente i tempi del pelo lungo alla carriera espositiva), che sonosempre una costrizione per il cane... insomma, checchè si racconti, un cane con il pelo più corto libero di razzolare un po' dove gli pare è senz'altro più felice ;)

Quanto ai bagni io ho sempre lavato i cuccioli di yorkie la prima volta intorno ai 50 gg, con le dovute attenzioni... a mia volta l'ho imparato da allevatori più esperti di me e l'ho fatto per anni con ottimi risultati.
Dipende sempre dalla razza e dal tipo di pelo.


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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
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  Post Inserito 09-10-2009 alle ore 22:28   
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09-10-2009 alle ore 21:32, Annas wrote:
...insomma, checchè si racconti, un cane con il pelo più corto libero di razzolare un po' dove gli pare è senz'altro più felice ;)





… che un cane con pelo corto, libero di razzolare, sia più felice di uno a pelo lungo con i “pacchetti”, questa è una tua libera interpretazione, Annas…

Allo stesso modo, io potrei affermare che ho visto e conosco cani a pelo lungo con i “pacchetti” (bigodini che raccolgono il lungo mantello, vicino al corpo), correre felici sui prati!

Quindi come vedi, la tua idea di “felicità di un cane”, è opinabile (così come la mia), e frutto di sensazioni del tutto personali, checché si racconti…

Chiudo l’OT, perché mi pare che già se ne siano fatti altri, parlando di BAGNI in un post dove si chiedevano consigli su quale cagnolino di piccola taglia scegliere…




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Annas
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  Post Inserito 09-10-2009 alle ore 22:44   
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09-10-2009 alle ore 22:28, Remì wrote:
Quote:

09-10-2009 alle ore 21:32, Annas wrote:
...insomma, checchè si racconti, un cane con il pelo più corto libero di razzolare un po' dove gli pare è senz'altro più felice ;)





… che un cane con pelo corto, libero di razzolare, sia più felice di uno a pelo lungo con i “pacchetti”, questa è una tua libera interpretazione, Annas…

Allo stesso modo, io potrei affermare che ho visto e conosco cani a pelo lungo con i “pacchetti” (bigodini che raccolgono il lungo mantello, vicino al corpo), correre felici sui prati!

Quindi come vedi, la tua idea di “felicità di un cane”, è opinabile (così come la mia), e frutto di sensazioni del tutto personali, checché si racconti…

Chiudo l’OT, perché mi pare che già se ne siano fatti altri, parlando di BAGNI in un post dove si chiedevano consigli su quale cagnolino di piccola taglia scegliere…





Remì, ho allevato yorkie per svariati anni, mi sono avvicinata a qs razza all'inizio degli anni '80, ho preso l'affisso nel 1990 ed ho tenuto impacchettati un bel numero di cani. Per partecipare alle expo e quindi mantenere il mantello del cane in condizioni ottimali i bigodini sono indispensabili e lo so bene. Tuttavia non è così assurdo pensare che avere costantemente dei pacchetti appesi al corpo sia una vera goduria... è vero, il cagnolino si abitua e dopo un po' sembra non farci più caso (d'altronde molti poveri cani si abituano a pratiche ben peggiori e dolorose che i bigodini), ma non puoi dire che sia libero come il suo simile con il pelo corto o cmq lasciato a pelo sciolto... hai mai provato a dormire con i capelli raccolti? Non è proprio il massimo!

P.S. Anche i miei cani con i pacchetti sono sempre andati sui prati e hanno corso felici, ma quello che ricorderò sempre è la gioia che hanno provato quando finite le expo li tosavo e non sembrava loro vero di potersi rotolare a piacimento!
Quanto all'OT non mi sembra così grave, visto che qualcuno ha chiesto se il maltese vada tenuto così...

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Annas il 09-10-2009 22:48 ]


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Remì

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  Post Inserito 09-10-2009 alle ore 23:30   
Per me è indifferente… non sono una sostenitrice dei “pacchetti”, così come non sono sostenitrice degli Yorkie tosati a zero… Ma da Toelettatrice al seguito di Allevatori di Razza, ho visto cani e Yorkshire in tutte le situazioni di toelettatura, e mai in stato di sofferenza per questa pratica…

Gli Yorkie sono stati creati con il mantello lungo (così come altri cani, per esempio il Maltese) e le regole per presentare in cani in Expo’ non le abbiamo inventate noi…
Quando l’ENCI si deciderà ad ammettere in gara sia gli Yorkie a mantello lungo, che gli Yorkie tosati, stai sicura che ci sarà un buon numero di Allevatori e Toelettatori FELICI … in questo caso, la felicità non sarebbe un’opinione ma una realtà, vista la fatica che si fa per fare e disfare i “pacchetti”, come ben sai!

Quindi, se c’è qualcuno con cui doversela prendere per la pratica dei “pacchetti”, non è con chi li esegue, ma con l’ENCI che li impone… (se vuoi, possiamo iniziare una Petizione-richiesta, in tal senso agli organi competenti) …




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Annas
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  Post Inserito 09-10-2009 alle ore 23:57   
Non ho mai detto che i cani versino in stato di sofferenza, se così fosse mi sarei autoaccusata di maltrattamenti! E non me la sono presa con nessuno, soltanto penso che vivere con dei pacchettini appesi al pelo non sia proprio il massimo del comfort! Tanto che ci sono cani che non li sopportano e se li tolgono da soli rosicchiandoli o strappandoli (e non solo per gioco). Non mi sembra così terribile fare un po' di autocritica e dire che spesso in nome dell'allevamento e delle expo i cani vengono un po' sacrificati.
Non voglio intraprendere proprio nessuna iniziativa antibigodini, le mie sono solo considerazioni dettate da tanti anni di pacchettini, che se vogliamo essere precisi non sono assolutamente imposti dall'ENCI, ma sono l'unico modo per poter presentare il cane con il pelo lungo ed impeccabile.
Alla fine degli anni '70 c'erano ancora allevatori che non raccoglievano il pelo dei loro cani e poichè il livello della cura del mantello non era certo quello di oggi conseguivano ugualmente titoli di campionato, basta sfogliare i libri pubblicati in quegli anni per vedere le foto dei campioni dell'epoca, i quali assolutamente non conoscevano tale pratica.
Poi via via la toelettatura è diventata sempre più sofisticata, com'è logico con la specializzazione ed oggi sarebbe impensabile presentare un cane con il mantello non curato in un certo modo.
Non comprendo perchè tu ti risenta del mio discorso, sai quante volte l'hanno fatto a me non solo visitatori allibiti ma anche tanti famosi allevatori di altre razze!
Personalmente ritengo sia uno stress per il cane anche l'esposizione, i viaggi e tutto il resto ma fa parte del gioco e l'ho fatto tante volte anch'io e mia figlia che invece non ne ha memoria (perchè era troppo piccola) mi supplica affinchè riprenda ad allevare e ad esporre...



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Logan24

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Adesso mi mangerete vivo..
ma io più che tosare i cani tornerei a selezionare delle razze più compatibili con una vita da cane.
Ovvero, che senso ha tenere un mantello lunghissimo se poi lo devo impacchettare? Per me è un controsenso. Se il cane non riesce a vivere una vita normale senza insudiciarsi il pelo vuol dire che non è l'ideale un pelo così lungo..
E che senso ha un pelo così lungo se poi per vivere felice lo devo tosare..Meglio che sia geneticamente già corto no?
Questa è la ragione per cui ho sempre avuto cani a pelo corto.

Ci sono senza dubbio razze che affascinano molto..Per esempio quei barboni tutti toelettati con un pelo che al tatto non è pelo, è seta! Sicuramente bellissimi, ma per me non sono cani..
O il chihuahua sempre più piccolo e delicato tanto da non poter giocare nemmeno con altri cani..
Certe volte bisognerebbe fare un passo indietro e porsi dei limiti anche alla selezione perchè su certe razze stiamo veramente raggiungendo dei livelli parossistici che porteranno inevitabilmente al declino delle razze stesse.




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Remì

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09-10-2009 alle ore 23:57, Annas wrote:

Non ho mai detto che i cani versino in stato di sofferenza, se così fosse mi sarei autoaccusata di maltrattamenti! E non me la sono presa con nessuno, soltanto penso che vivere con dei pacchettini appesi al pelo non sia proprio il massimo del comfort! Tanto che ci sono cani che non li sopportano e se li tolgono da soli rosicchiandoli o strappandoli (e non solo per gioco). Non mi sembra così terribile fare un po' di autocritica e dire che spesso in nome dell'allevamento e delle expo i cani vengono un po' sacrificati.
Non voglio intraprendere proprio nessuna iniziativa antibigodini, le mie sono solo considerazioni dettate da tanti anni di pacchettini, che se vogliamo essere precisi non sono assolutamente imposti dall'ENCI, ma sono l'unico modo per poter presentare il cane con il pelo lungo ed impeccabile.
Alla fine degli anni '70 c'erano ancora allevatori che non raccoglievano il pelo dei loro cani e poichè il livello della cura del mantello non era certo quello di oggi conseguivano ugualmente titoli di campionato, basta sfogliare i libri pubblicati in quegli anni per vedere le foto dei campioni dell'epoca, i quali assolutamente non conoscevano tale pratica.
Poi via via la toelettatura è diventata sempre più sofisticata, com'è logico con la specializzazione ed oggi sarebbe impensabile presentare un cane con il mantello non curato in un certo modo.
Non comprendo perchè tu ti risenta del mio discorso, sai quante volte l'hanno fatto a me non solo visitatori allibiti ma anche tanti famosi allevatori di altre razze!
Personalmente ritengo sia uno stress per il cane anche l'esposizione, i viaggi e tutto il resto ma fa parte del gioco e l'ho fatto tante volte anch'io e mia figlia che invece non ne ha memoria (perchè era troppo piccola) mi supplica affinchè riprenda ad allevare e ad esporre...




Ma io non ti sto accusando Annas (ci mancherebbe, tra Yorkiste men che meno!) e neanche stai dicendo cose terribili…
Tu pensi che questi “pacchettini” gli diano fastidio, io no: punto. Non penso ci sia molto da discutere… (altrimenti si finisce per fare retorica a fare libere interpretazioni) ...

Riguardo all’ENCI, NON intendevo dire che questo organo impone i pacchetti! Mi sono espressa male! Come appunto dice tu glieli “impone” nel senso obliquo del termine, in quanto è l’unico modo per ottenere un pelo lungo, senza che questo, strada facendo (nella crescita), si spezzi e quindi non riesca a raggiungere tale lunghezza, imposta dal suo Standard di razza (questo sì, lo ha imposto l’ENCI!)…

Quindi per questo dicevo (sul serio, senza sarcasmo!) che sarebbe utile che noi soci del Club di Razza (a proposito: sei socia anche tu della SIAYT? Immagino di sì!) e gli Allevatori, ci UNISSIMO in unica Petizione, per far sì che siano ammessi alle Expo’ anche gli Yorkie a mantello medio-corto… perché secondo me, è importante non solo la lunghezza, ma anche e soprattutto la tessitura del mantello (setoso, non lanoso), e questa si può giudicare anche in un mantello medio, non esclusivamente in quello lungo!
Sarebbe un’ottima cosa ritornare agli esordi (anni ’70)… Quindi su questo punto, mi trovi più che favorevole!

Ma fino a quando tutti stanno zitti e accettano le regole di esposizione, (per quanto riguarda il pelo lungo, valido non solo per lo Yorkie, ma anche per le altre razze con questa tipologia)…

Se invece tutti quanti ci ribellassimo sul serio, non pagassimo più le quote all’ENCI, non organizzassimo più Expo’, ecc. ecc. … vedresti che la colonna-ENCI, crollerebbe come un castello di carta, e dovrebbe tornare a più miti consigli…!

Fino a quando però l’ENCI giudicherà gli Yorkie (e i cani a mantello lungo) in una metrica per cui i valori più importanti sono in ordine di importanza: la lunghezza, la tessitura, il colore del mantello… cosa dovremmo fare noi “addetti ai lavori”? (per così dire…) …

O ci si adegua, o non si partecipa, o ci si ribella…



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Annas
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  Post Inserito 10-10-2009 alle ore 11:39   
Purtroppo il mondo delle esposizioni è questo e man mano che aumentano la specializzazione, le capacità, le possibilità di informarsi... (solo un po' di anni fa, prima che Internet diventasse un fenomeno di massa, procurarsi certi prodotti per la toelettatura era difficilissimo... ricordo ancora certi allevatori-toelettatori che venivano in expo con dei barattoli e flaconi ai quali avevano staccato le etichette per non rivelare i loro segreti e cose del genere e nessuno più esperto si sognava di insegnare ad altri come fare un ciuffo o come mettere i pacchettini... non dimenticherò mai qualcuno che addirittura metteva una specie di paravento!!) aumentano le pratiche dedicate al mantello del cane ed è un vortice dal quale diventa impossibile dissociarsi.
Mi auguro almeno che sia stata isolata la pratica delle tinture, perchè negli anni '90 ne abbiamo viste proprio di "tutti i colori"; la nuova presidente è sempre stata molto critica su questo punto e sicuramente la sua elezione servirà almeno a penalizzare queste tecniche scorrette, lei è stata sempre più favorevole a un cane "naturale" e ha sempre criticato le eccessive cotonature della testa, le forzature delle orecchie e non credo sia un caso l'aggiunta della nuova classe Tosati al Campionato sociale.
Parlando di cani da esposizione non posso fare a meno di paragonare questo mondo a quello delle modelle... anche lì si è andati verso un tipo esasperato nelle caratteristiche con conseguenze deleterie.
Io non sono più iscritta a nessun club di razza, ho allevato/esposto yorkie e ho avuto anche altri 2 cani di razza diversa che ho esposto, precisamente una skye e un whippet ma da qualche anno ho scelto di non fare più cucciolate e ovviamente non partecipare più alle expo. Quando ho smesso avevo 12 yorkie, adesso ne ho ancora 3.
Ora sì che sono OT rispetto al post, forse certe considerazioni su cosa significhi allevare anche in termini pratici sarebbero più indicate nell'altro topic... comunque quello che voglio dire è che per i cani da expo certe toelettature sono indispensabili, se per assurdo in Italia il club accettasse al pari anche cani con il mantello più corto non potrebbe esservi una vera modalità di giudizio univoco e poi cmq questi soggetti non potrebbero competere sui ring stranieri. Ciò non toglie che personalmente ho sempre tirato un sospirone di sollievo nel tagliare il pelo a un cane campione o che cmq ritiravo dalle gare non tanto per il mio sacrificio (non piccolo) quanto per la libertà del cane di rotolarsi sulla schiena in giardino!


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