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  >>  Cani di razza  >>  L'ALLEVAMENTO è una scelta per tutti? - Discussione n 44882 - PermaLink
   L'ALLEVAMENTO è una scelta per tutti?

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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 09:46   
Sulla scia dei precedenti post (che ormai erano andati OT)...
ho pensato di portare il discorso qui, nel caso qualcuno fosse interessato ad intervenire in maniera costruttiva sull’argomento, nel rispetto dei pareri di tutti...

Allora, cominciamo... Vi pare che l’allevamento sia una scelta per tutti? E per “tutti” intendo per qualsiasi persona che ami i cani e per tutti i cani: meticci, incroci, fantasia... oppure è un’esclusiva dei cani di razza, meglio se super-titolati? (come già detto non basta nemmeno avere cani di razza, senza un ottimo bagaglio genetico alle spalle)...

Come è stato già detto negli altri post dagli allevatori e dai cinofili intervenuti, qui non si tratta di fare DISCRIMINAZIONE tra razze, ma di fare SELEZIONE...
Fare selezione, non significa essere “razzisti” nel senso umano del termine che noi intendiamo, ma cercare di RIDURRE al minimo tutti gli inconvenienti legate agli incroci casuali (da qui le varie tare genetiche che molte volte insorgono, sia nel cucciolo alla nascita, sia in maniera lenta e progressiva dopo qualche anno di vita) e di AUMENTARE le garanzie di qualità, sotto l’aspetto della salute psico-fisica, del carattere e perché no, dell’estetica (se un cane oltre che ad essere sano è anche bello, non credo che sia un male) ...


Ma non voglio continuare a fare “sermoni” noiosi... Quindi lascio continuare la parola ad un Cinofilo molto più esperto di me, in questo articolo

...



[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 21-09-2009 14:26 ]


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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 10:02   
ciao

pur essendo un privato proprietario di un labrador e socio del club

e contatti con allevatori e privati

condivido come ho scritto negli altri post che c'è una notevole differenza tra allevatore e privato senza discriminare nessun cane.
L'unica differenza è che l'allevatore ha tante responsabilità in più rispetto ad un privato.
Quoto in pieno Remì


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| CV STAFF

Registrato dal: 03-12-2007
| Messaggi : 5173
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 11:10   
Aldilà del poema che in effetti avevo scritto nell'altro post... , vorrei aggiungere una precisazione inerente il termine SELEZIONE.

Per SELEZIONE io personalmente intendo fare una scelta e togliere dalla riproduzione tutti quei soggetti che la natura, mediante la SELEZIONE NATURALE avrebbe eliminato.

Infatti la selezione "artificiale" nasce proprio dal fatto che la natura non possa fare più il suo corso, e pertanto un cane sofferente di displasia avrebbe poca vita davanti a sè, così come tanti altri problemi e malattie genetiche porterebbero un branco ad estinguersi da solo.

Quando dicevo che un branco di cani lasciati in libertà tenderebbe a creare un gruppo chiuso che, con il passare degli anni tenderebbe ad essere omozigote, ovvero a fissare tutti i caratteri genetici dei progenitori, intendevo dire appunto che se, mediante questo fissaggio di caratteri vi fossero problemi genetici di malattie gravi, il branco si ridurrebbe fino a sparire, salvo il subentro di un cane esterno avente caratteri genetici dominanti.

Il discorso del bagaglio genetico importante è un discorso sul quale, secondo il mio parere, andrebbe approfondito di quale patrimonio si stia parlando. Tante volte mi sento dire che il tal campione internazionale ha un patrimonio genetico della madonna... ma ciò potrebbe anche non essere vero!!! potrebbe accadere che sia meglio far accoppiare il fratello di un campioissimo piuttosto che il campionissimo stesso, e questo per via del discorso della dominanza e degli alleli che facevo nell'altro post!!!

Aggiungo che personalmente non vado cercando di ottenere titoli di "campione" fini a se stessi, ma mi reco alle gare ed alle expo con il fine di ottenere giudizi o risultati che mi facciano comprendere se il lavoro che sto facendo è quello giusto! I risultati a breve termine non mi interessano!

Credo che, con studio ed impegno tutti possano fare gli allevatori, non vi sono restrizioni particolari, se non la passione ed il fine ultimo. I mezzi non sono tutti concessi e devono per forza di cose passare attraverso l'etica e la salvaguardia del benessere animale!!!

Sono discorsi molto complessi e molto difficili da semplificare in poche righe, ma, per quanto mi riguarda, mi piacerebbe discuterne approfonditamente, magari anche mediante qualche spunto dei nostri preparatissimi veterinari.

L'unica cosa che spero è che il discorso non finisca come al solito in polemica sterile ed in facili buonismi... ma prosegua su discorsi e pareri anche personali, ma costruttivi!!!


PS: L'allevamento del meticcio è complicatissimo (almeno se si intende come accoppiamento casuale tra due cani di cui non si conosce il patrimonio genetico e la genealogia), in quanto non essendovi parametri basilari su cui svolgere la selezione, si dovrebbe proseguire a tentativi e per statistica, basandosi essenzialmente solo ed esclusivamente sui caratteri fenotipici del cane in questione e senza poter utilizzare l'intero patrimonio genetico che non si conosce.

Personalmente ritengo che tali tentativi sarebbero "pericolosi" e svantaggianti per lo più per i cuccioli stessi, in quanto potrebebro evidenziarsi malattie genetiche anche gravi che graverebbero sulla vita dei cuccioli stessi. Il processo di selezione così impostato dovrebbe proseguire per diverse generazioni...


Concludo con una considerazione sui privati. Qualsiasi allevatore ha iniziato come privato, nessuno credo sia partito da allevatore esperto, ma credo che sia importante il fine ultimo del privato, se è una mera cucciolata fine a se stessa ed a carattere affettivo oppure se è solo a carattere speculativo o di lucro (per arrotondare a fine mese) credo che sia sbagliatissimo!!! Se invece nella cucciolata vi è insito un progetto di allevamento futuro, allora credo che sia un passo positivo.


Spero di essere stato, oltre che prolisso, comprensibile.





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hugo

Registrato dal: 09-12-2008
| Messaggi : 4641
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 13:36   
Condivido in pieno hiluk ed il suo piensiero.



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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
| Messaggi : 2845
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 14:59   
Francamente penso che l'unico allevamento sensato sia quello dei cani "da lavoro". E mi interrogo anche se effettivamente tutti i cani considerati da lavoro siano effettivamente necessari (nel senso, ma devo veramente lanciare un terranova da un elicottero per salvare una persona? Non è meglio al posto che un sommozzatore e 1 terranova mettere 2 sommozzatori?) ma è un discorso eventualemente da fare a parte. Posso capire l'esigenza di avere dei cani ad alta probabilità di essere addestrabili ad eseguire un determinato compito. Se addestro cani per ciechi e puntassi sui meticci, mi troverei a provare decine di meticci prima di trovare quello giuto mentre una determinata razza ha un altra percentuale di essere "giusta" per quel lavoro.

Eliminerei definitivamernte tutte quelle razze che hanno il solo scopo di accontentare l'uomo nei sui vizi e nel suo edonismo. Nella mia concezione di cane ogni allevamento che fa del fine estetico criterio di selezione andrebbe eliminato. Ogni allevamento che cerchi prestazioni nella corsa, nel salto o in qualsiasi altra pratica "ludica" per l'uomo andrebbe eliminato.

Non capisco al necessità di allevare cani quando il problema, al giorno d'oggi è che i cani NON mancano. I canili ne sono pieni e dato che se non permettono di sparare a vista ai randagi (cosa che io NON mi auguro) ce ne saranno sempre di più, l'offerta supererà sempre la domanda.

Ovvio che la solita contestazione che viene posta è "ma chi vuole il cane di razza non prenderà mai il meticcio". Bhe è un'affermazione che trovo alquanto assolutista. Diciamo piuttosto che "chi cerca il cane di razza probabilmente NON vuole il meticcio, ma qualcuno (a mio parere molti), non avendo scelta prenderebbe il meticcio". Francamente nella mia concezione di amante degli animali, uno che sceglie un cane di razza lo fa o per prestigio o per estetica. E sono entrambi criteri che mi fanno dire "fotte sega se non hai un cane". Tu non AMI gli animali ma ciò che essi rappresentano nel tuo status sociale. Se un bastardino non ti va bene, ecco allora vuol dire che non è il concetto CANE che desideri, non cerchi il suo amore incondizionato ne sei preso dal desiderio di prenderti cura di chi ti fa compagnia. E' cosa da sfoggiare, è un messaggio da mandare.
Quindi via tutti gli allevamenti di animali di razza e così ai canili si recheranno sia quelli che desiderano un cane e basta e chi desidera un cane PREFERIBILMENTE di razza ma anche no.

La questione genetica poi è la più facile da risolvere. Per come è strutturato l'allevamento di cani le possibilità che un bastardino evidenzi malattie genetiche sono ENORMEMENTE inferiori di quelle di un cane di razza. Ora non so precisamente quanti riproduttori-fattrici ci siano in itlaia per esempio per ogni singola razza ma vista l'esigua distribuzione delle varie razze sul totale direi che si tratti di un numero molto basso. Sarei curioso di vedere un test di consaguineità per esempio del carlino con pedigree o del pastore tedesco o di molte razze toy (ovviamente con un altro animale della stessa razza). Probabilmente se fossero Vacche verrebbero macellate immediatamente per l'indice così alto. E tenete conto che di vacche in italia ce ne sono circa 4.000.000 (una ogni 12 persone) e di tori in riproduzione (considerando solo gli italiani) di qualche centinaio. Ogni maschio riproduttore è testato geneticamente da un ente unico che cerca di assicurare la massima variabilità genetica e gli incroci sono fatti utilizzando pedigree+indice di consaguineità rilevato in laboratorio. Eppure ci sono grossi probelmi di consanguineità. Riportando tutto al numero di aniamli di di ogni singola razza, tenendo conto che gli allevatori tendono a tenere pochi maschi e molte femmi e che la maggior parte dei cuccioli NON avrà progenie se non al massimo una cucciolata giusto per tirar su due soldi.... siamo così sicuri che sia "geneticamente meglio" l'allevamento dall'incrocio casuale fra bastardini?

Giusto come conclusione..... quale allevatore vorrebbe un carlino a muso lungo (che magari non soffoca)? Quale allevatore vorrebbe un PT col culo dritto senza quella bella curva che deve essere fra tot gradi e tot gradi? Quale allevatore vorrebbe il dalmata che ha le macchie e non che ha SOLO macchie ma evitando che viva con problemi renali a vita? In pratica NON puoi avere cani che tendono ad un ideale estetico perfetto E non avere tare ereditarie.


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bracchetto
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:17   
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18-09-2009 alle ore 11:10, hjluk wrote:

Per SELEZIONE io personalmente intendo fare una scelta e togliere dalla riproduzione tutti quei soggetti che la natura, mediante la SELEZIONE NATURALE avrebbe eliminato.




scusa luca, ma qui sono saltata sulla sedia....
a me pare che la natura selezioni una miriade di bastardi tutti diversi tra loro, e che la loro probabilità di sopravvivere o riprodursi sia dovuta alle rigide gerarchie di branco per le quali solo i migliori hanno questo diritto. i migliori, non i più belli, setosi, piccoli, chiatti o larghi. i soggetti fisicamente migliori, quelli che possono prevalere nel branco.
per come la metti tu pare che l'allevatore si creda un dio che può prendere la natura e trasformarla in funzione del suo edonismo.

e per inciso, scientificamente:
variabilità genetica = BENE
omologia genetica = MALE


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Itala

Registrato dal: 03-04-2006
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:42   
"....Francamente nella mia concezione di amante degli animali, uno che sceglie un cane di razza lo fa o per prestigio o per estetica. E sono entrambi criteri che mi fanno dire "fotte sega se non hai un cane". Tu non AMI gli animali ma ciò che essi rappresentano nel tuo status sociale"

mammamia Giò è questo ciò che pensi di me?????

.....


[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 18-09-2009 15:47 ]


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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:49   
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18-09-2009 alle ore 15:42, Itala wrote:
"....Francamente nella mia concezione di amante degli animali, uno che sceglie un cane di razza lo fa o per prestigio o per estetica. E sono entrambi criteri che mi fanno dire "fotte sega se non hai un cane". Tu non AMI gli animali ma ciò che essi rappresentano nel tuo status sociale"

mammamia Giò è questo ciò che pensi di me?????

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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:51   
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18-09-2009 alle ore 15:42, Itala wrote:
"....Francamente nella mia concezione di amante degli animali, uno che sceglie un cane di razza lo fa o per prestigio o per estetica. E sono entrambi criteri che mi fanno dire "fotte sega se non hai un cane". Tu non AMI gli animali ma ciò che essi rappresentano nel tuo status sociale"

mammamia Giò è questo ciò che pensi di me?????

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[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Remì il 18-09-2009 15:47 ]



Se non fossero esistiti i cani come il tuo lo avresti preso un bastardino o avresti preferito NON avere un cane?

Secondo me il cane lo avresti preso lo stesso. E poilo sai, tu ci hai le tette e quindi ti si perdona più facile

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Testoster1 il 18-09-2009 15:56 ]


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Testoster1

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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 15:53   
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18-09-2009 alle ore 15:49, Remì wrote:
Quote:

18-09-2009 alle ore 15:42, Itala wrote:
"....Francamente nella mia concezione di amante degli animali, uno che sceglie un cane di razza lo fa o per prestigio o per estetica. E sono entrambi criteri che mi fanno dire "fotte sega se non hai un cane". Tu non AMI gli animali ma ciò che essi rappresentano nel tuo status sociale"

mammamia Giò è questo ciò che pensi di me?????

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E tu Remì? Lo avresti preso lo stesso un bastardino se non ci fossero stai i cani come il tuo?


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