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  >>  Cani di razza  >>  L'ALLEVAMENTO è una scelta per tutti? - Discussione n 44882 - PermaLink
   L'ALLEVAMENTO è una scelta per tutti?

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AutorePagina: 3 di 21
Cocker

Registrato dal: 21-02-2008
| Messaggi : 679
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 17:08   
A priori andrebbe fatta una distinzione, non è esatto dire privato non garanzie e allevatore si, ogni allevatore parte da privato, non si ci improvvisa tale, è un crescendo...quindi bisogna anche lì vedere allevatore e Allevatore, privato e Privato... non sempre affisso è sinonimo di garanzia, o dicitura lì per sé di allevamento, così come cane di razza non sempre vuol dire realmente cane selezionato. Per questo a priori come sempre si ripete ci vorrebbe un'informazione accurata cinofila.
 
Il problema oggi è che molti si improvvisano tali o pensano di poter guadagnare chissà quanto allevando e così magari mettono da parte l'etica e la vera selezione...
 
Il tutto deve partire sicuramente dall'amore per i cani, seguito da un amore totale per una particolare razza, quindi l'avvicinamento a quella razza, magari con un soggetto, iniziando a frequentare l'ambiente, il resto viene da se, tutto cresce e diventa come una febbre, qualcosa di cui non puoi fare a meno, bisogna essere delle spugne riuscendo a imparare tutto quello che c'è da imparare, capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, seguire poi una propria linea senza dimenticare che tutto deve essere mosso sempre dalla passione e mai dalla venalità e mantenere sempre una certa etica e rispetto. Sono dell'idea che anche se si diventa anche per l'ENCI allevatori dopo una cucciolata, si ci dovrebbe realmente definire tali neanche dopo l'affisso, ma quando nel tempo si ottengono realmente risultati (non nei ring soltanto), che si porti avanti qualcosa di concreto...per molti l'affisso diventa un punto di arrivo, e potrebbe esserlo se preso dopo diverso tempo, se preso subito dovrebbe essere solo un punto di partenza e una spinta per iniziare qualcosa di concreto.

Come si affrontava in un'altra discussione, non si decide dall'oggi al domani di allevare, quindi non è facendo subito le strutture, non è comprando due o tre, cinque, o dieci cani che si ci può definire tali.

Per SELEZIONE si intende una riproduzione unicamente mirata da un punto di vista morfo-attitudinale, tenendo sempre davanti a sé che i cani devono essere principalmente sani. Sul discorso di togliere dalla riproduzione quei soggetti che madre natura avrebbe eliminato non condivido per una semplice ragione e cioé che ad oggi i cani non hanno una vita "naturale", sono aiutati anche nel momento del parto (a volte), può esserci un soggetto che parte nella sua vita in I e arriva alla fase adulta in V, migliore degli altri...non ritengo sia una regola da poter seguire, quanto piuttosto il valutare attentamente ogni soggetto che si mette in riproduzione.
Se parliamo ovviamente di displasia e malattie genetiche, ovvio che gli affetti andrebbero tolti dalla riproduzione...quindi condivido ma in parte. Verissimo che il bagaglio genetico è da valutare, come vero che a volte se ci sono due fratelli, hanno lo stesso bagaglio genetico, magari il "bellissimo" trasmette in parte, il bello (parliamo sempre di cane strutturato bene e senza difetti morfologici) trasmette ancora meglio e da alla fine un apporto, utilizzato nel modo opportuno, maggiore alla razza del fratello titolato.
Come c'è chi si vanta di allevare da decenni con le stesse linee, benissimo se si riesce a portare avanti qualcosa di buono, ma immissioni esterne non sono male, sangue nuovo sulla stessa linea selettiva su cui poi lavorarci su, chiudere un "circolo" nel tempo rischia poi che i problemi se ci sono si marchino e siano poi difficile da tirar via e non parlo solo di in breeding.

Condivido anche il concetto di Hjluk sulle esposizioni, i titoli se ci sono che ben vengano, perché in teoria quando un campionato italiano richiede (per la mia razza, ma è così più o meno per tutti) 5 CAC, di cui 1 in raduno e 1 prova di lavoro, ottenere tutte queste qualifiche dovrebbe indicare una qualità del soggetto sia fisica che attitudinale, quindi poi quel soggetto saputo utilizzare con un cane adatto...ma in expo si vanno a cercare appunto dei giudizi da giudici specialistici che possano quindi confermare che la selezione fatta sia nella giusta direzione. Non è il numero di campionati che va visto, come non è l'accoppiare due campioni che fa nascere dei campioni. Così come alcuni fanno la ricerca dei campionati facili con pochi CAC e poca concorrenza in paesi esteri per poi iscriverli in classe campioni o vendere i cuccioli come figli di campioni.

Sul discorso cani da lavoro, ad oggi tranne il gruppo 9, tutti i cani hanno uno scopo...il discorso che i cani non mancano nei canili è secondario, nel senso che non è minimamente collegato alla selezione ed il portare avanti qualcosa che è anche strettamente culturale, alcune razze con l'allevamento sono salvaguardate, un cirneco dell'Etna razza che vanta millenni di esistenza, razza autoctona che oggi si estinguerebbe, con la selezione invece continua ad esistere. La maggior parte delle razze vanta secoli e secoli di selezione. Non c'è motivo di mandarle in estinzione. Quando a NON vederne la necessità, cioé che non è necessario per una persona non vuol dire che lo sia per tutti, c'è chi usa ancora i cani in caccia, c'è chi li usa per riporto, salvataggio, guardia, ...e al giorno d'oggi anche il gruppo 9 ha il suo fine e cioé l'essere "semplicemente" cani di casa.

Sulla questione genetica il discorso che il bastardino abbia meno possibilità di un cane di razza, è più una leggenda metropolitana, prima di tutto la popolazione di meticci è senza dubbio maggiore rispetto quella dei cani di razza, così come gli studi fatti a riguardo, un cane meticcio che diventa cieco magari vien detto "è la vecchiaia" o viene imputato a chissà quale fattore esterno, chi va a controllare che non si tratti di una malattia ereditaria? Quanti meticci ci sono che sviluppano displasie? Il cane di razza, se ben selezionato viene testato per le patologie della razza, quindi quelle autosomiche recessive possono essere assolutamente evitate, le multifattoriali si può evitare dal punto di vista ciò che è trasmissibile e quindi si è già con una sicurezza in più (i fattori ambientali, compresa l'alimentazione, sono poi soggettivi). Il discorso dei cani di razza più delicati è più un discorso vecchio, quando certi test non c'erano e quando si usava accoppiare i cani sempre in stretta consanguineità.

Quanto se non essendoci la razza avrei preso cane meticcio, rispondo che io ho meticcio e in passato l'avevo anche quindi...ma se non avessi preso i miei Cockers e se non fossi partita verso un impegno cinotecnico, non avrei preso altri meticci, non avrei allargato ulteriormente la famiglia. Quindi avrei avuto comunque i cani che ho, e una volta che non ci saranno loro, ci sarà sempre (se le condizioni me lo permetteranno) un cane aiutato, ma non avrei preso chissà quanti cani, quindi la situazione non sarebbe assolutamente cambiata.

Sul discorso invece del carattere, molto fa il padrone, molto fa l'imprinting ma alla base c'è la genetica e su questo non ci piove. Puoi lavorarci quanto vuoi, ma se ci sono delle lacune alle spalle o delle indoli non "facili" dei limiti potrà averli il miglior padrone del mondo e ci sono passata con cane di razza non ben selezionato (selezionato per il lavoro ma non nel modo opportuno).







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marcel
| CV STAFF

Registrato dal: 01-06-2006
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 17:23   
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18-09-2009 alle ore 14:59, Testoster1 wrote:

Eliminerei definitivamernte tutte quelle razze che hanno il solo scopo di accontentare l'uomo nei sui vizi e nel suo edonismo. Nella mia concezione di cane ogni allevamento che fa del fine estetico criterio di selezione andrebbe eliminato. Ogni allevamento che cerchi prestazioni nella corsa, nel salto o in qualsiasi altra pratica "ludica" per l'uomo andrebbe eliminato.




Quindi elimineresti anche l'allevamento e la selezione di cavalli da corsa visto che è un attività ludica, perchè in effetti a noi "servirebbero" solo quelli da macello, i cavalli da corsa alimentano solo i vizi e l'edonismo dell'uomo :)
La pratica dell'allevamento per bellezza o altro E' un attività ludica (o un lavoro) e basta, cosa c'entra invocare l'"amore" per gli animali a favore o contro questa pratica... E' un attività ludica anche possedere un cane o gatto da canile, o veramente, ma Veramente sul serio, ti senti più "amante degli animali" di Luca perchè il tuo cane è fantasia e il suo un cane "costruito" per correre?



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MV46

Registrato dal: 14-01-2009
| Messaggi : 701
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 20:33   
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18-09-2009 alle ore 15:57, bracchetto wrote:
io invece ho sempre avuto dei cani bastardi e ben educati, raggiungendo invariabilmente l'identico scopo.

ah, il labrador è un cane da caccia, non da compagnia.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: bracchetto il 18-09-2009 16:09 ]




quoto brachetto, perchè condivido il suo pensiero e la sua esperienza, ed inoltre perchè agli allevatori o pseudotali di questo forum pare non interessi nemmeno il parere di qualcuno che in medicina veterinaria è laureato. Ma cosa vuoi che sia la laurea rispetto ad un allevatore con esperienza!


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bracchetto
| MEDICO VETERINARIO

Registrato dal: 04-07-2007
| Messaggi : 17962
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 20:55   
aspetta MV: io rendo conto delle mie scelte e delle mie convinzioni, ma gli allevatori che ci sono qui sono persone che fanno seriamente il loro mestiere oltre che dare consigli gratis a tutti coloro che ne chiedono.
ad esempio luca sa benissimo come la penso e credo che ci scontreremo su questi argomenti fino alla fine dei tempi (e lo abbiamo fatto con toni ben più animati che qui!), ma ciò non toglie che io abbia il massimo rispetto del modo in cui fa il suo lavoro.
in questo caso sono d'accordo con te, ma non mettermi in bocca parole e giudizi che non ho detto, per favore.


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Remì

Registrato dal: 20-09-2006
| Messaggi : 7356
  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 21:06   
Quoto EVUCCIA per quanto ha detto (e la ringrazio per l'apprezzamento... ricambiato!)

Quoto MARCEL per quanto detto (e ricordo che qualcuno disse, infatti, che questo non è ... "Il sito del Meticcio"!)

Quoto BRACCHETTO per quanto detto: "aspetta MV: io rendo conto delle mie scelte e delle mie convinzioni, ma gli allevatori che ci sono qui sono persone che fanno seriamente il loro mestiere oltre che dare consigli gratis a tutti coloro che ne chiedono. "
e aggiungo, che qui (nella sezione e anche nel sito stesso), oltre agli allevatori, ci sono anche cinofili e tutti gli utenti volenterosi, che si prestano a dare consigli gratis, in base alle loro competenze...



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MV46

Registrato dal: 14-01-2009
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 21:08   
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18-09-2009 alle ore 20:55, bracchetto wrote:
aspetta MV: io rendo conto delle mie scelte e delle mie convinzioni, ma gli allevatori che ci sono qui sono persone che fanno seriamente il loro mestiere oltre che dare consigli gratis a tutti coloro che ne chiedono.
ad esempio luca sa benissimo come la penso e credo che ci scontreremo su questi argomenti fino alla fine dei tempi (e lo abbiamo fatto con toni ben più animati che qui!), ma ciò non toglie che io abbia il massimo rispetto del modo in cui fa il suo lavoro.
in questo caso sono d'accordo con te, ma non mettermi in bocca parole e giudizi che non ho detto, per favore.



credimi, non è stata mia intenzione metterti in bocca niente che tu non abbia esplicitamente detto.Ho sempre polemizzato, non contro l'allevatore serio, e se i miei interlocutori sono tali, non devono ovviamente sentirsi chiamati in causa. ciao


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Testoster1

Registrato dal: 17-07-2008
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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 21:38   
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18-09-2009 alle ore 16:14, Remì wrote:
TESTO: la tua domanda, mi fa pensare all’indigeno di una tribù sperduta, che NON conoscendo la lavatrice, non la desidera... (magari oggi non ne esistono più di tribù che non conoscono la lavatrice, ma fino a qualche decennio, sì!)...
Se fossi nata in un tempo in cui i cani di razza non esistevano, come avrei potuto affezionarmi ad una razza particolare ed avere un “debole” per loro, come dice anche ITALA?
(a proposito: scusami Itala, ma io pensavo ad un errore/refuso del sistema, tutto quello spazio in più...!) ...
Probabilmente, se fossi stata una ragazza della Preistoria, avrei avuto accanto un amico-lupo...




Che intendi dire? Sembra che tu intenda che la superiorità oggettiva dei cani di razza sia talmente eclatante che chiunque li dovrebbe trovare preferibili ai cani non di razza.
E comunque hai scientemente evitato la mia domanda che partiva dalla mia idea di ELIMINARE gli allevamenti. io ti ho chiesto se non ci fossero allevamenti e cani di razza tu prenderesti o no un bastardino. Non ho mai detto che NON devi conoscere le razze. Equesto si lega al discorso che spesso fanno i fautori delle razze quando gli si dice che ogni cane di razza è uno in meno nei canili, ovvero che "chi vuole il cane di razza non lo prenderebbe mai in canile". Contesto questa idea, anzi Itala (persona che stimo, a cui voglio bene e di cui so la storia con il cagnolone) ne è la dimostrazione. Se non esistessero gli allevamenti LEI avrebbe preso un cane dal canile invece di uno fatto nascere appositamente. Mi troverei con un cane in meno nei canili se 10 anni fa qualcuno avesse fatto sparire tutti gli allevamenti di boxer.
Quote:

HUGO: Infatti, ti condivido: questi sono i presupposti e le domande che si fa un privato-cinofilo, quando desidera un cane che si avvicini il più possibile a ciò che potrà offrirgli...



In pratica non posso scegliermi il figlio ma posso scegliermi il cane. E qualcuno dice a questi privati tutti i problemi genetici a cui quasi sicuramente andrà incontro il loro cane, che se piglia un carlino non lo deve far agitare o fare la respirazione bocca a bocca? Che il dalmata avrà probelmi renali seri? Ecc.Ecc. Non mi ricordo più che razza (pastore del bernese???) ha una speranza di vita di circa 7 anni!!!! ma siamo scemi?
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Esempio: se abito in un monolocale di 30 mq. e sto fuori da mattina a sera, NON andrei a prendermi un cane grande-taglia che ha bisogno di correre per tutto il giorno o quasi... e non lo prenderei nemmeno se mi piace come razza, perché so che andrei a fare il suo male, non contribuirei al suo benessere!
Invece, opterei per un cane che sono sicura che crescerà solo fino ad un tot di peso, che non ha bisogno di grandi spazi o corse... e questo fanno le razze: darti un minimo di garanzia che quel cucciolo da adulto non sarà un incognita, ma verrà incontro alle esigenze del proprietario, nel pieno benessere di quello che possiamo offrirgli...


A parte il fatto che la taglia non fa l'appartamento quindi scusa che proponi di fare con i cani da canile? Se è così insicuro allevarne uno come si può per esempio avvallare le adozioni. E scusa quindi chi ha un grande giardino NON dovrebbe prendere animali di razza ma solo bastardini (o ci sono razze agorafobiche)

Quote:

Non spero/speriamo di essere capiti (anzi!)... penso piuttosto che per quanto simili, non saremo mai compresi, per quanti discorsi scritti faremo... (è un po’ come la politica: parli parli... ma alla fine, ognuno resta nelle sue convinzioni)...



E no cara mia, non si tratta di opinioni ma di fatti. Tu mi parle di genetica e salute degli animali di razza e arrivi a dire che i bastardini "chissà quali tare ereditarie avranno". Questa nella migliore delle ipotesi è ignoranza, nella peggiore malafede. C'è un veterinario e un produttore animale (e ti assicuro che di inscoci e genetica un filo me ne intendo) che ti stanno dicendo che nessun incrocio selezionato partendo da un numero così esiguo di animali sarà mai sano come l'incrocio casuale fra razze diverse e tu che mi dici? Che si tratta di opinioni?



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Testoster1

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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 21:53   
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18-09-2009 alle ore 17:23, marcel wrote:
Quote:

18-09-2009 alle ore 14:59, Testoster1 wrote:

Eliminerei definitivamernte tutte quelle razze che hanno il solo scopo di accontentare l'uomo nei sui vizi e nel suo edonismo. Nella mia concezione di cane ogni allevamento che fa del fine estetico criterio di selezione andrebbe eliminato. Ogni allevamento che cerchi prestazioni nella corsa, nel salto o in qualsiasi altra pratica "ludica" per l'uomo andrebbe eliminato.




Quindi elimineresti anche l'allevamento e la selezione di cavalli da corsa visto che è un attività ludica, perchè in effetti a noi "servirebbero" solo quelli da macello, i cavalli da corsa alimentano solo i vizi e l'edonismo dell'uomo :)
La pratica dell'allevamento per bellezza o altro E' un attività ludica (o un lavoro) e basta, cosa c'entra invocare l'"amore" per gli animali a favore o contro questa pratica... E' un attività ludica anche possedere un cane o gatto da canile, o veramente, ma Veramente sul serio, ti senti più "amante degli animali" di Luca perchè il tuo cane è fantasia e il suo un cane "costruito" per correre?




Come scrissi in altro post son contrario anche alle corse dei cavalli si. Il mio discorxso è lineare.

1) Non è vero che i cani allevati e selezionati sono più sani dei bastardini, anzi è vero il contrario
2) I cani allevati tolgono "mercato" ai cani da canile e trovo assurdo allevare un cane da compagnia (per cocker... quantio cani "realmente" da lavoro ci sono e quanti invece vengono presi solo per compagnia?) lasciando un cane in canile.
3) Le selezioni in allevamento sono basate su canoni estetici e producono spesso aberrazioni. Cocker stesso ammette che alcune razze devono essere aiutate al parto. E' molto peggio, il buldog ormai si può riprodurre solo per fecondazione artificiale e (mi sembra) possa partorire solo con assistenza veterinaria. Il carlino rischia di soffocare appena fa un po' caldo o si agita per avere un muso "perfetto". I dalmata hanno seri problemi ai reni,I PT alle articolazioni altre razze una vita brevissima e solo eprchè chi seleziona ha da tempo lasciato perdere le caratteristiche del VERO lavoro del cane per preferire i caratteri estetici. Se uno mi dice che tutti i cani sono da lavoro mi faccia vedere uno che usa gli yorkshire per dare la caccia ai topi in miniera o un alano per la nobile arte della caccia all'orso.

4) sono il primo a dire che certe razze da lavoro DEVONO rimanere per l'uso a cui sono destinate ma che la maggior parte delle razze, se non ci fossero, farebbero più spazio ai canili

5) Per la nonna, tutti i cani discendono dalle razze ma guarda solo i disegni di una razza fatti all'inizio del 900 e guardali ora. Quanto hanno del cane originale? Quanto anocora sono da lavoro?


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Testoster1

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e aggiungo, che qui (nella sezione e anche nel sito stesso), oltre agli allevatori, ci sono anche cinofili e tutti gli utenti volenterosi, che si prestano a dare consigli gratis, in base alle loro competenze...




Ci sono anche comportamentisti (o sedicenti tali) che hanno affermato che si sono visti costretti a prendere un labrador per paura di non essere in grado di educare un bastardino


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Cocker

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  Post Inserito 18-09-2009 alle ore 22:29   
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1) Non è vero che i cani allevati e selezionati sono più sani dei bastardini, anzi è vero il contrario



Ciò non è corretto, non del tutto...ci sono soggetti e soggetti, razze e razze...come abbiamo già affrontato, la storia dei cani di razza meno "forti" è dato da un'informazione parziale e dal fatto che inizialmente c'erano molti accoppiamenti molto stretti, quindi a lungo andare (come poi diceva Hjluk) si creava un circolo chiuso anche di problematiche, nel tempo le cose sono cambiate, oggi per la maggior parte delle razze gli accoppiamenti in breeding sono pochi e mirati...e siamo nel 2009, i test appositi ci permettono di evitare le patologie ereditarie.

Nei meticci non ci sono studi a riguardo, il fatto è che non hanno delle patologie tipiche della razze e in teoria possono prenderle tutte perché tutto potrebbe esserci alle spalle; numericamente sono di più dei cani di razza, se un meticcio manifesta una problematica compresa cecità difficilmente viene imputata ad un'atrofia della retina e il cane viene testato.

Le problematiche dei meticci in linea di massima sono gli stessi dei cani di razza, specie se vivono randagi e si creano dei branchi e quindi tutti in consanguineità.
Statisticamente i meticci sono anche di più e meno uniformi e quindi è praticamente impossibile tirarne le somme...tra l'altro i cani di strada sono un mondo a sé, perchè tra gli stenti, le auto, la mano dell'uomo difficilmente arrivano a chissà che età.


Quote:
2) I cani allevati tolgono "mercato" ai cani da canile e trovo assurdo allevare un cane da compagnia (per cocker... quantio cani "realmente" da lavoro ci sono e quanti invece vengono presi solo per compagnia?) lasciando un cane in canile.



e questo è stato detto più volte non essere così, non sono gli allevamenti che tolgono posto ai cani dai canili, ma chi fa cucciolate di meticci o senza cognizione di causa, perché se vuoi un semplice compagno di vita vai al canile e adotti, se vuoi un cane di una determinata razza per motivo x allora ti rivolgerai a chi di dovere. Quindi se io ho 10 persone affidabili che prendono un cane senza avere preferenze, pretese, li accompagno personalmente al canile più vicino piuttosto che da una cucciolata voluta.

Alla domanda che facevi io ti ho risposto, io i cani da casa li ho, la meticcia e un cane di "razza" senza selezione, la mia passione per i Cockers mi ha portato verso questa razza, ma se non avessi iniziato con loro, NON avrei preso altri meticci o altri cani...quindi non sarebbe cambiato nulla...in futuro quando loro non ci saranno più se le condizioni lo permetteranno terrò sempre un cane salvato o aiutato, oltre i miei Cockers.

I Cockers oggi sono cani che fortunatamente vengono ancora selezionati sia da un punto di vista attitudinale sia fisico, anche perché in Italia c'è la prova di caccia. C'è chi li usa per la caccia, c'è chi li ha come compagni di vita, c'è chi li tiene in casa e li porta nelle passeggiate nei boschi o per la caccia una volta ogni tanto, c'è chi li porta nei ring...la selezione del Cocker ha origini lontanissime già nel XIV secolo, dal 1902 viene redatto il primo standard per tutelare e portare avanti la razza...sia per utilità che semplice compagnia, ma non vedo dove sta il problema se una persona per passione o perché si rispecchia nelle peculiarità della razza opta per questa piuttosto che per un'altra.
Se mi dici che c'è gente che vuole una razza solo per l'aspetto estetico neanche a me sta particolarmente a genio, ma per il resto l'importante è che la scelta sia ponderata.

Volendo poi portare il tutto sul lato utilitaristico, per me che non mangio carne, gli allevamenti da animale da reddito sono assolutamente inutili e potrei sostenere tranquillamente che si può fare a meno, potrei portare avanti discorsi morali, ma sai io sono una persona, nel mondo ci sono quasi 7 miliardi di persone, quindi ciò che è utile per me può non esserlo per un altro e viceversa. Parliamo di animali e vite, ma lo stesso vale per qualsiasi cosa.


Quote:
3) Le selezioni in allevamento sono basate su canoni estetici e producono spesso aberrazioni. Cocker stesso ammette che alcune razze devono essere aiutate al parto.


e invece per i meticci no? ma dai! Allora anche le donne non partoriscono nei fossi scavati come invece fanno certe donne Africane, che dici smettiamo di farle riprodurre? ovviamente il mio è sarcasmo.
Io non ho detto che alcune razze devono essere aiutate a partorire, anzi per dire il bulldog che si svuol dire abbia sempre bisogno di un cesareo, un'allevatrice ha avuto un parto del tutto naturale di ben 10 cuccioli! Un'altra allevatrice di razza da compagnia che si dice abbia bisogno di cesareo, mai avuto un cesareo.
Poi per il resto è normale che il cane durante il parto debba avere assistenza, in natura è diverso, ma in natura quanti cani muoiono? anche altri animali...in natura se per caso la placenta rimane dentro il cane alla fine se non riesce ad espellerla muore, se la mamma inizia ad aprire il sacco amniotico da dietro e il cucciolo resta troppo chiuso dentro soffoca...nel momento in cui i cani sono entrati a far parte della nostra vita, e quindi partoriscono per nostro volere, vanno aiutati nel migliore dei modi.

Quote:
E' molto peggio, il buldog ormai si può riprodurre solo per fecondazione artificiale e (mi sembra) possa partorire solo con assistenza veterinaria. Il carlino rischia di soffocare appena fa un po' caldo o si agita per avere un muso "perfetto". I dalmata hanno seri problemi ai reni,I PT alle articolazioni altre razze una vita brevissima e solo eprchè chi seleziona ha da tempo lasciato perdere le caratteristiche del VERO lavoro del cane per preferire i caratteri estetici.



Che si parli di certe razze ipertipiche posso anche darti ragione, razze che hanno sacrificato la salute per la morfologia che un tempo era funzionale oggi non lo è più, certe cose nel tempo sicuramente muteranno, ma non cambiano dall'oggi al domani...certe affermazioni sono esagerate, le problematiche di certi cani non selezionati non sono quelle della razza, grazie che come dicevo con i test certe patologie e problematiche anche articolari si evitano.
Ma il fatto che bisogna magari migliorare il tiro sulla selezione di CERTE razze non vuol dire che la selezione lì per se è sbagliata o porti problemi ai cani, anzi...ricordo che ci sono centinaia di razze.

Quote:
5) Per la nonna, tutti i cani discendono dalle razze ma guarda solo i disegni di una razza fatti all'inizio del 900 e guardali ora. Quanto hanno del cane originale? Quanto anocora sono da lavoro?



Quella è l'evoluzione, ed è anche il bello della razza, come con la selezione si è riusciti a migliorarne il tipo...e quando lavori bene e con le linee giuste, riesci a risalire fino agli avi più lontani e puoi vedere il lavoro che c'è fino ad oggi, la storia che si fa vita passando per le mani di chi ci ha messo impegno, passione e sacrifici.

[ Questo Messaggio è stato Modificato da: Cocker il 18-09-2009 22:30 ]


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